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Casa di Comunità a San Vito dei Normanni: la Asl incontra i consiglieri comunali

Si è tenuto lo scorso giovedì, nella sala consiliare del Comune di San Vito dei Normanni, l’incontro tra il vertice della Asl e i consiglieri comunali per presentare il progetto della Casa di Comunità Hub, che sorgerà in una porzione della Casa Serena.

L’incontro è stato l’occasione per rassicurare i consiglieri comunali sul nuovo corso della medicina territoriale all’interno del Distretto Socio Sanitario Brindisi San Vito dei Normanni.

La nuova struttura sarà realizzata grazie ad un finanziamento di 2,5 milioni di euro ed è concepita per diventare il luogo di riferimento dell’intera comunità, dove il cittadino può trovare risposta ai propri bisogni di salute. La Casa di Comunità, come ribadito dal direttore del distretto socio sanitario della Asl, è la massima espressione della Sanità di prossimità e dell’approccio multidisciplinare e integrato dei vari professionisti, fondamentale nella progettazione di interventi socio-sanitari nei pazienti cronici/fragili e multiproblematici.

Il finanziamento già stanziato di 2,5 milioni di euro erogato dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) servirà per le opere di ammodernamento e ristrutturazione.

Abbiamo ribadito – dichiarano i consiglieri comunali Piero Iaia ed Enzo Francavilla – la nostra piena fiducia al piano Asl, alla garanzia e alla certezza dell’investimento che migliorerà la qualità della vita dei nostri cittadini.



Ora però, scrivono i consiglieri Iaia e Francavilla, la Asl chiede all’amministrazione comunale di stringere i tempi per la sottoscrizione del protocollo d’intesa al fine di scongiurare la revoca del finanziamento.

Tutto ancora è appeso ad un filo e cresce l’apprensione della comunità locale di perdere il finanziamento e se l’amministrazione non firmerà il contratto di comodato d’uso entro il 31 dicembre 2022, tutti gli sforzi fatti ai vari livelli istituzionali con particolare riferimento ai consiglieri Iaia e Francavilla saranno stati vani, in quanto la Asl sarebbe costretta a rinunciare alla struttura sanitaria e i nostri cittadini perderebbero una importante opportunità che riguarda la cura e la tutela della salute in termini di servizi.

Come si ricorderà, il Consiglio Comunale lo scorso anno deliberò all’unanimità di concedere alla Asl di Brindisi l’uso di una parte della struttura Casa Serena a titolo gratuito per la messa in esercizio di una Casa di Comunità che dovrebbe svilupparsi su 2400 metri quadrati al fine di erogare i servizi essenziali di base.


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