La nuova Casa di Comunità a San Vito dei Normanni prende forma: approvato in Consiglio Comunale il protocollo d’intesa tra Comune e ASL

Nella seduta odierna, il Consiglio Comunale di San Vito dei Normanni ha approvato la delibera relativa all’approvazione del protocollo d’intesa tra ASL e Comune per la realizzazione della Casa di Comunità presso una porzione della Casa Serena.

Trattasi di un passaggio obbligato per poter accedere al finanziamento di 2.500.000 di euro stanziati dai fondi del PNRR Missione Salute.

“Prende forma la riorganizzazione del sistema sanitario locale e si disegna il nuovo assetto della medicina del territorio – affermano i consiglieri comunali di centrosinistra Piero Iaia ed Enzo Francavilla”.

La Casa di Comunità, rimarcano i consiglieri comunali di centrosinistra, sarà un importante presidio di cura e assistenza sanitaria che ha la finalità di portare all’interno della nostra Città, una sanità sempre più efficiente che possa dare risposte immediate ai bisogni dei cittadini e sarà, inoltre, un punto di riferimento continuativo per la popolazione.

L’iniziativa partita più di un anno fa con una petizione popolare ed una mozione presentata dai consiglieri Piero Iaia ed Enzo Francavilla ha avuto un ampio consenso di tutto il Consiglio e dell’Amministrazione Comunale.



Il progetto di ammodernamento e ristrutturazione si realizzerà in due fasi.

La prima con la presentazione del progetto definitivo ed esecutivo entro il 2023, e poi entro il 2025 il dispiegamento della nuova struttura di medicina territoriale.

Uno degli investimenti più importanti (2.500.000 di euro) di questa consiliatura per San Vito dei Normanni, concludono i consiglieri Piero Iaia ed Enzo Francavilla, un accordo fatto con la ASL dove il Comune mette a disposizione la struttura. Abbiamo candidato con la ASL questo progetto al PNRR, è stato finanziato ed ora si tratta di correre, di appaltare i lavori, di realizzarli e di dotare la struttura di un servizio socio sanitario cosi importante.

Ora ci attende una nuova sfida per dare slancio al resto della struttura verso la quale sono in corso trattative tra privati e amministrazione comunale per la futura gestione.


Condividilo sui social