Scoppiettante (come quasi sempre) la domenica in prima categoria pugliese! La nona giornata di andata del Girone B ha fatto registrare un solo pareggio: manco a dirlo, ha avuto per protagonista il Carovigno (14 punti) al quinto 1-1 consecutivo. Stavolta è accaduto nel derby a Fasano contro il Latiano (18 punti). Quest’ultimo è ancora imbattuto ma retrocede al secondo posto in classifica. La testa, infatti, la guadagna il Grottaglie (19 punti) grazie alla vittoria esterna per 3 a 0 contro il G.C. Taranto (10 punti). Anche il Santeramo raggiunge la vetta grazie al 4-0 interno inflitto al Pezze di Greco (3 punti).
L’Ideale Bari (18 punti) si avvicina al vertice vincendo in casa per 2-1 contro il Noci (10 punti). A centro classifica il Sannicandro (14 punti) batte in casa, seppur con qualche affanno (3-2), il Noicattaro (3 punti) mentre il Castellana (10 punti), che veniva da due vittorie consecutive, inciampa sul campo del Triggiano (5 punti).
Resta a 4 punti il Mottola che ha osservato il turno di riposo.
In casa biancoverde, la novità più importante è stato il conseguimento (dopo tantissimi anni) dell’omologazione del terreno di gioco (unitamente all’impianto di illuminazione) dell’E. M. Citiolo, ad opera dei competenti organi federali. L’US San Vito, con un breve comunicato, ha ringraziato l’amministrazione comunale per quanto realizzato finora dando, altresì, appuntamento alle prossime scadenze che riguarderanno la posa in opera del manto erboso sintetico.
Veniamo al calcio giocato. La domenica dei biancoverdi di Monna non è stata entusiasmante. Contro il Crispiano (9 punti), l’US San Vito (10 punti) ha mostrato due volti: quello apatico e inconcludente del primo tempo, nel quale i tarantini hanno realizzato tre reti (e senza D’Agnano il passivo sarebbe stato più pesante!). E la seconda frazione di gioco nella quale, D’Ignazio e compagni, hanno reagito con grinta e determinazione, segnando due reti e mancando il pareggio per un soffio. Infatti, a pochissimi minuti dal termine, Cavallo ha colpito un palo a portiere battuto.
Nella settimana in corso Monna dovrà lavorare parecchio, soprattutto dal punto di vista psicologico. Non è la prima volta che, inspiegabilmente, tra le mura amiche l’US San Vito letteralmente regala il primo tempo agli avversari, rendendo quasi impossibile la rimonta nei restanti 45 minuti.
Domenica prossima a Noci ci si aspetta una vera e propria reazione d’orgoglio perché è indispensabile tornare a fare punti.