domenica, Dicembre 22, 2024
San Michele Salentino

Metti in moto la solidarietà- Consegnati i doni al Perrino

Si è conclusa il 31 dicembre scorso l’operazione di solidarietà organizzata da Gestauto, gruppo di vendita di auto d’occasione plurimarche di San Michele Salentino, che in occasione del periodo natalizio ha voluto devolvere una parte del ricavato delle vendite avvenute tra il 10 ed il 31 dicembre. L’importo raccolto è di ben 4.100 euro.



Destinatari di questa bella operazione: i bambini del reparto di pediatria dell’ospedale “Perrino” di Brindisi, ma non solo. Sì, perché come ha dichiarato Giuseppe Apruzzi, presidente del gruppo, «l’operazione è andata così bene che siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste pervenuteci dagli operatori sanitari della pediatria. Per loro abbiamo acquistato dei seggioloni pappa, degli sfigmanometri pediatrici, cinque televisori e dei giochi per i bambini ricoverati. Con il restante ricavato, quindi, abbiamo deciso di sostenere altre due realtà della provincia di Brindisi. Abbiamo acquistato dei giocattoli didattici per l’associazione La Nostra Famiglia di Ostuni e altri giochi e arredi per i ragazzi ospiti della casa famiglia Itaca Home di Fasano. Non c’è niente di più bello che vedere il sorriso di un bambino che riceve un dono inaspettato».

«Quando, attraverso il contatore sul nostro sito, ci siamo resi conto che l’importo cresceva velocemente, fino ad arrivare a oltre 4mila euro, racconta ancora il presidente del Gruppo, ci siamo guardati intorno per cercare altre realtà a cui poter offrire la nostra solidarietà e quella dei nostri clienti. Ringrazio, quindi, tutti gli operatori con cui siamo entrati in contatto per il prezioso lavoro che svolgono per la comunità intera e spero davvero che il nostro contributo possa servire a rendere la loro attività più agevole e proficua».

«Voglio ringraziare, infine, tutti i media che hanno sostenuto la nostra iniziativa, in particolare gli amici di Ciccio Riccio ed Enzo Straniero, che quando si tratta di fare del bene, è sempre in prima linea».


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