Intervista al riconfermato segretario del PD locale

Abbiamo rivolto a Uccio Leozappa, che è stato riconfermato segretario del locale circolo del Partito Democratico, alcune domande a seguito del congresso avvenuto il 10 febbraio scorso.

D: come sono stati i risultati?

R: devo dire che sono stati soddisfacenti anche se in qualche modo prevedibili come del resto è accaduto in tutti i circoli sparsi in Italia. Da noi è risultata vincitrice la Elly Schlein seguita a ruota da Stefano Bonaccini. Anche gli altri due candidati comunque hanno ottenuto voti. Il 26 febbraio prossimo ci sarà il ballottaggio, aperto a tutti gli iscritti ma anche a tutti i cittadini che vorranno partecipare e scegliere tra i primi due più suffragati che si contenderanno la segreteria nazionale.

D: pensi che sia ancora valida la formula delle primarie?

R: assolutamente si, è uno strumento democratico che dispiace dirlo, viene adottato solo dal Partito Democratico.

D: il Consigliere regionale Fabiano Amati ha lasciato il PD cosa ne pensi? R: ho grande stima di Amati ha lavorato benissimo all’interno della compagine del PD alla regione. Ma sono convinto anche che i problemi non si risolvono con le scissioni. Io credo molto nella funzione sociale dei partiti e quando mi capita di parlare con diverse persone anche di orientamento politico diverso, tutti avvertono un certo disagio, tutti rimpiangono quando la politica nasceva nei partiti. Si faceva formazione e poi si votava per scegliere i migliori. Si analizzavano i problemi e alla fine si faceva sintesi tra le varie posizioni. Si rispettava la maggioranza e chi era in minoranza continuava a lavorare per affermare le proprie idee. Oggi tra liste civiche e movimenti improvvisati che nascono da un giorno all’altro, senza una storia, si è perso il senso di appartenenza e la gente è disorientata ed è preda dei populismi.

D: come giudichi l’attuale amministrazione comunale?

R: le amministrazioni vanno giudicate alla fine della legislatura. Oggi la nuova giunta sta lavorando almeno sull’ordinaria amministrazione. Nella scorsa legislatura il centro sinistra, insediatosi dopo decenni di amministrazioni di centro destra, ha fatto
un enorme lavoro con grande senso di responsabilità per dare una connotazione equilibrata al bilancio del Comune che tutto era fuorché un documento contabile. Tutto questo però non paga sul piano elettorale poiché la gente ha bisogno di vedere la realizzazione delle opere. Oggi sono stati portati a termine diversi progetti presentati e finanziati dalla amministrazione Conte. Quella stessa amministrazione ha lavorato tanto e in silenzio anche per mettere ordine nell’ambito del settore edilizio. Evidentemente resta ancora molto da fare, poiché scambiando qualche opinione con diversi tecnici locali ci sono ancora situazioni di disagio che andrebbero verificate e ripianate con coraggio. Coraggio che l’attuale maggioranza non sembra averne o che non è interessata a risolverli. Prima di chiudere l’intervista fatemi fare ancora un ulteriore invito ai cittadini per venire a votare il 26 febbraio per scegliere il segretario nazionale del Partito Democratico, grazie.