martedì, Aprile 23, 2024
San Vito dei Normanni

Domenica di riscatto per il San Vito

Dopo un febbraio negativo, l’US San Vito (19 punti) è chiamato ad una scossa e dovrà farlo a partire da questo turno casalingo contro il Pezze di Greco (14 punti). Con una classifica da migliorare quanto prima, non è più ammesso sbagliare un colpo (soprattutto in casa). Questo mister Monna lo sa benissimo e, durante la settimana, ha fatto di tutto per infondere nei biancoverdi determinazione, concentrazione e fiducia nei propri mezzi. A tale riguardo, è importante il rientro in difesa di capitan D’Ignazio, in grado di dare tranquillità a tutto il reparto arretrato.

La 21a giornata, con la prima della classe (Grottaglie 51 punti) a riposo, da la possibilità al Santeramo (47 punti) di rosicchiare altri punti alla capolista e magari riaprire un discorso che sembrava già chiuso: l’impegno casalingo contro il Triggiano (12 punti e ultimo) non è certamente proibitivo.
Promette spettacolo la sfida Carovigno (36 punti) – Crispiano (31 punti), rispettivamente terza e quarta forza del torneo. Ovviamente sono favoriti i brindisini, per classifica e fattore campo, ma le sorprese non sono da escludere. Infatti, i gialloblu jonici, dopo un inizio deludente, sono stati protagonisti di una vera e propria scalata e hanno tutte le carte per giocarsela fino all’ultimo.



Il Latiano (30 punti) e l’Ideale Bari (24 punti), entrambe a secco da tre giornate, hanno l’obbligo di tornare a fare punti. I brindisini affronteranno in casa il Noci (22 punti), con questi ultimi galvanizzati dal prezioso punto conquistato, domenica scorsa, contro la corazzata Grottaglie. Per i baresi, invece, c’è il derby casalingo col Castellana (21 punti).
G.C. Taranto (17 punti) – Noicattaro (19 punti) e Sannicandro (26 punti) – Mottola (19 punti) le altre sfide di giornata con almeno tre squadre su quattro abbisognevoli dei punti-tranquillità.

Per tutti i tifosi biancoverdi, il consueto appuntamento è alle ore 15. All’E.M. Citiolo il San Vito è chiamato a vincere e avrà bisogno di tutto il sostegno e incitamento possibile. Tre punti necessari e fondamenti per aprire positivamente un mese che si prospetta cruciale per il cammino di D’Ignazio e compagni.
Anche a marzo, che si suol definire pazzarello, vi ribadiamo che domenica è sempre domenica.


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