Di Mauro De Carlo
L’US San Vito chiude un mese di febbraio molto negativo e torna a mani vuote, con la terza sconfitta consecutiva, da Mottola. Una trasferta amara non tanto per il risultato (maturato nelle dimensioni nei minuti finali, con i nostri ragazzi riversati in attacco), ma soprattutto per l’aggancio in classifica da parte dei tarantini. Non può essere un’attenuante la sfortuna e i singoli episodi che ultimamente ci penalizzano. Questo è il calcio e, in questo momento, alla minima ingenuità o errore arbitrale veniamo puniti (ndr errore per una rimessa laterale invertita sull’azione del primo goal o due rigori netti non concessi). L’assenza di capitan D’Ignazio e Parisi e l’ennesimo infortunio di Camposeo (a cui è subentrato un febbricitante D’Erriquez) sicuramente hanno inciso negativamente. Ma, nonostante ciò, tutti i biancoverdi scesi in campo hanno lottato con tanto cuore in una partita che è stata in bilico fino all’85’.
Nelle altre gare di giornata, la sorpresa viene da Noci con la formazione barese che ha rallentato la corsa della capolista Grottaglie. Nel primo tempo gran botto dei padroni di casa che passano in vantaggio ma i tarantini pareggiano quasi subito. Nella seconda frazione di gioco non riescono a conquistare, com’era nelle loro aspettative, l’intera posta.
Ne guadagna il Santeramo che, davanti ai propri tifosi, supera facilmente il Sannicandro per 4-2 e accorcia di due punti il distacco dalla capolista, ora a -4. Il Carovigno, impegnato sul campo del Noicattaro, con il minimo sforzo (0-1) porta a casa la vittoria e consolida la terza posizione in classifica.
Fa lo stesso il Crispiano che realizza una sola rete sufficiente a battere il Latiano e a sorpassarlo in classifica. Quattro invece sono le reti realizzate dal Castellana nella sfida casalinga contro il G.C. Taranto (4-0). Continua il periodo nero dell’Ideale Bari, ora alla terza sconfitta consecutiva, battuto domenica in trasferta dal Pezze di Greco per 3-1.
Proprio questi ultimi saranno ospiti domenica prossima all’E.M. Citiolo. I biancoverdi, chiuso un catastrofico febbraio, devono fare i conti con una classifica che comincia ad essere deficitaria. Monna dovrà lavorare parecchio e, in questo senso, i risultati favorevoli di gennaio, anche contro squadre ben attrezzate, dimostrano che se i ragazzi ritroveranno la consapevolezza dei propri mezzi si potrà tornare a vincere.