Nessuna riduzione fiscale per cittadini ed imprese.
Dure critiche vengono rimarcate dai consiglieri comunali di opposizione (PD, INSIEME, ORA TOCCA A NOI) all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione per i prossimi anni del nostro Comune.
Dai banchi dell’opposizione si sollevano critiche sull’emendamento bocciato da parte della maggioranza per la stipula di un mutuo per il rifacimento delle strade urbane ed extraurbane.
Di contro la maggioranza inserisce nelle spese di previsione un mutuo di 150 mila euro per l’acquisto di un immobile già fatiscente per il quale bisognerà poi provvedere ad una necessaria e impegnativa ristrutturazione con ulteriori gravose spese: siamo nell’ ordine delle centinaia di migliaia di euro che graveranno naturalmente sui cittadini sanvitesi e renderanno vani gli sforzi enormi della precedente amministrazione di risanare un bilancio sull’ orlo del collasso. Dell’acquisto dello stesso immobile non è stato possibile conoscere la finalità. Forse perché non esiste ancora nemmeno un’ idea di progetto sulla destinazione d’ uso del locale in questione.
Tra l’altro il Comune di San Vito è già dotato di un notevole patrimonio immobiliare (non solo nel centro storico) che necessita di ristrutturazione.
Tra calo demografico, aumento del flusso migratorio e chiusura di attività commerciali, l’amministrazione ha mantenuto alta la pressione fiscale per ogni cittadino e impresa sanvitese e non ha investito un solo euro per politiche giovanili, turismo ed il settore dell’industria, commercio e artigianato.
Un bilancio incapace di affrontare i cambiamenti in atto.
Non mancano le critiche sul servizio della gestione della mensa scolastica, sulla futura gestione della Casa di Riposo, sulle previsioni di assunzioni di vigili urbani e sulle mancate politiche di condivisione con le parti sociali e sindacali per l’approvazione del bilancio.
Un bilancio, che a nostro parere va a pesare sulla popolazione già fiaccata da Covid ed aumenti delle spese per ogni famiglia.
Comunicato stampa: PD, INSIEME, ORA TOCCA A NOI