Virgola pasticceria lancia la “Zeppola a filiera corta”
Virgola, una storia che continua, il primo laboratorio terapeutico di pasticceria a San Vito dei Normanni, avvia la produzione della Zeppola a filiera corta, il tradizionale dolce della festa di San Giuseppe. Parliamo delle golose ciambelline, ripiene di crema pasticcera, preparate dallo staff di Virgola, guidato dal pastry chef Nicola Di Lena, che nella selezione delle materie prime, ha scelto di utilizzare ingredienti provenienti da produzioni locali.
Alla base dell’impasto abbiamo le uova biologiche “Hasta l’Huevo – XFarm agricoltura prossima”, frutto della realizzazione di un allevamento di galline ovaiole all’interno di un’azienda confiscata alla criminalità organizzata a San Vito dei Normanni, la farina bio dell’azienda Agricola Pietrasanta di Carovigno, prodotta con il grano Maiorca, una antica varietà di grano tenero, che la rende bianca, morbida e profumata e le mandorle Tondine, dalla consistenza dolce e pastosa, qualità tipica del territorio dell’Alto Salento, che prende il nome dalla sua forma particolarmente tonda, prodotte dalla stessa azienda, attraverso un processo di agricoltura biologica.
Il risultato finale è una gustosissima e genuina Zeppola, fatta interamente con materie prime biologiche, frutto di un’agricoltura sana e rispettosa dell’ambiente, provenienti da rinomate realtà locali, che la rendono speciale e particolarmente golosa, preparata nel rispetto della cultura e della tradizione che accompagnano da sempre questo dolce.
Virgola, una storia che continua, aperto da dicembre 2022, è uno spazio che offre formazione e occupazione per giovani diversamente abili, con particolare attenzione a soggetti colpiti dallo spettro dell’autismo, nuclei monogenitoriali, donne vittime di violenza domestica, o con difficoltà sociali. A capo del progetto Nicola Di Lena, miglior pastry chef 2021 perla Guida Identità Golose e per la guida Pasticceri & Pasticcerie del Gambero Rosso nel 2020, blasonato pastry chef del Mandarin Seta di Milano.
