Fonte e foto Brindisi Report
Un importante successo ha coinvolto, recentemente, una dottoressa brindisina. Si tratta di Maria Giovanna Bucci, medico cardiologo trentacinquenne, nata nel capoluogo adriatico e cresciuta a San Vito dei Normanni
La dottoressa, infatti, è stata selezionata dalla Società Europea di Cardiologia Esc/Ehra per una borsa di studio destinata a soli 4 giovani cardiologi elettrofisiologi, tra tutti i professionisti europei candidatisi. Per questo, svolgerà un periodo di training in uno dei migliori centri europei di aritmie cardiache: quello assegnatole è l’Hospital Clinico San Carlos di Madrid, dove si recherà nel prossimo mese di maggio.
La sua formazione
Diplomatasi nel 2006 al liceo scientifico Leonardo Leo di San Vito, e laureatasi nel 2012 in Medicina all’Università Sapienza di Roma con il massimo dei voti, si è poi specializzata in Cardiologia presso l’Università di Perugia svolgendo la tesi di specialità a Milano su un trattamento innovativo per la fibrillazione atriale.
Attualmente, da quasi 3 anni, lavora a Milano, occupandosi di elettrofisiologia, e nello specifico impianti di pacemaker e defibrillatori, aritmie cardiache e ablazioni. Vive con suo marito, anche lui brillante cardiologo con origini brindisine (erchiolano).
Le sensazioni sulla nuova avvenuta
“Sarà sicuramente una grandissima opportunità di crescita e formazione per un giovane cardiologo come me – racconta Maria Giovanna Bucci – Non avrei mai creduto di poter arrivare a raggiungere un traguardo del genere – prosegue – mi farebbe molto piacere poterlo condividere con i miei compaesani, ringraziando in primis la mia famiglia e mio marito che mi hanno sempre sostenuto; ma soprattutto ringrazio tutto il liceo scientifico di San Vito dei Normanni e i suoi insegnanti, professori di grande spessore umano e professionale, che mi hanno fornito solidissime basi scolastiche per entrare alla facoltà di Medicina e procedere al meglio nella mia carriera professionale”.
“Che la mia esperienza formativa e lavorativa nella Cardiologia possa essere in un futuro prossimo a disposizione dei miei concittadini – conclude – ma ancor di più un esempio per tanti giovani brindisini che a partire dai nostri licei di provincia possano intraprendere con entusiasmo ed orgoglio brillanti carriere”.