Il tiro del merGOLedì

La partita di cartello del 26° turno era certamente Grottaglie – US San Vito. I ragazzi di Monna (il mister era a casa con la febbre) sono stati protagonisti di una buona prestazione e hanno sfiorato il pareggio che avrebbero ampiamente meritato, vista la caratura della capolista. A seguire la partita dalla tribuna c’era capitan D’Ignazio, appiedato per aver raggiunto il numero di cinque ammonizioni. Gli abbiamo rivolto alcune domande.



Domenica scorsa sei stato costretto dalla squalifica a vivere la partita dalla tribuna. Che impressione ti ha fatto la capoclassifica?
Il Grottaglie è una squadra dai nomi importanti. La migliore caratteristica dei tarantini è quella di saper sfruttare le qualità fisico-atletiche dei giocatori, soprattutto in attacco. Da qui la necessità di gioco veloce e lanci lunghi per poter finalizzare la prestanza delle punte. Certamente è stata questa qualità la chiave vincente (finora) del campionato dei tarantini. Pertanto sono meritatamente al primo posto e, visti gli attuali quattro punti di vantaggio sul Santeramo (squadra molto compatta e dall’apprezzabile tecnica di gioco), lo scontro diretto in terra barese, alla penultima giocata, rischia di non essere determinante. Ma le sorprese non sono mai da escludere.

Come è stata la partita dei biancoverdi? C’è un pizzico di rammarico?
Abbiamo fatto una buona partita, forse una delle migliori di tutta la stagione. Siamo entrati in campo senza paura e abbiamo affrontato i tarantini a viso aperto. C’è rammarico poiché potevamo portare a casa un punto prezioso. Abbiamo avuto un paio di occasioni nitide che potevamo sfruttare meglio. Peccato, purtroppo quest’anno va così.

Mancano quattro gare e la certezza della permanenza è ad un passo. Come stai vivendo tu e il resto dello spogliatoio questo finale di stagione?
Siamo tutti concentrati ma abbastanza tranquilli. Anche se il calendario è abbastanza impegnativo con due derby consecutivi, a partire da quello di domenica prossima contro il Latiano. Sono tranquillo perché sono consapevole dei nostri mezzi tecnici ed agonistici: con la rosa quasi al completo possiamo giocarcela con chiunque, così come abbiamo dimostrato contro il Grottaglie capoclassifica, sia all’andata che al ritorno.
Domenica all’E.M. Citiolo arriva il Latiano e voglio fare un appello ai tifosi di starci vicino e riempire il comunale. Abbiamo bisogno del loro calore, del sano incoraggiamento per poter festeggiare insieme la meritata permanenza.

Fin qui l’intervista al capitano biancoverde. Andiamo avanti con l’analisi della Domenica calcistica.
La sorpresa della domenica è arrivata da Noicattaro, dove i padroni di casa hanno bloccato sull’1-1 il Santeramo. Si complica così l’aggancio di questi ultimi al Grottaglie. Come già esplicitato, gli attuali quattro punti di distacco tra prima e seconda rischiano di rendere ininfluente lo scontro diretto del 7 maggio.
Non si è disputata la gara Carovigno – G.C. Taranto per impraticabilità del terreno di gioco. In un E.M. Citiolo quasi paludoso, il Latiano ha perso contro l’Ideale Bari (0-1) ed è stato scavalcano in classifica proprio dai baresi.
Un Crispiano senza freni ha superato in casa il Triggiano per 8 a 2. Come da previsioni, tanti goal e spettacolo in Castellana – Mottola (4-0) e Noci – Sannicandro (4-1).
Turno di sosta obbligato per il Pezze di Greco.


Condividilo sui social