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Intervista al capitano biancoverde nel derby col Carovigno (ore 16.30)

Con la 28a giornata è iniziato, in Prima Categoria pugliese (girone B), un vero e proprio sprint finale. In vetta tre punti sicuri per il Grottaglie (65 punti) contro il Triggiano (12 punti) da tempo retrocesso. Anche il Santeramo (63 punti) non dovrebbe avere difficoltà in trasferta contro un Noci (32 punti) ormai salvo. A centro classifica riposa il Castellana (34 punti) mentre, nella sfida all’E.M. Citiolo tra Latiano (36 punti) e Sannicandro (31 punti), sono favoriti i brindisini. In chiave play-off il Crispiano (41 punti), attendendo il risultato del derby Carovigno – US San Vito, è obbligato a vincere tra le mura amiche contro un Mottola (28 punti) non ancora tranquillo.
Nelle zone basse della graduatoria la G.C. Taranto (27 punti) ha bisogno della vittoria casalinga contro l’Ideale Bari (38 punti), per tirarsi fuori definitivamente dal rischio play-out.
Ma la partita più importante della giornata è certamente quella tra Noicattaro (28 punti) e Pezze di Greco (20 punti). Il pareggio non serve a nessuna delle due, anche perché i baresi effettueranno il previsto riposo all’ultima giornata.
Da brividi il derby brindisino Carovigno (46 punti) – US San Vito (26 punti) che si giocherà sul neutro di Ostuni (ore 16.30). Obiettivi diversi per le contendenti. Sull’importante e decisiva partita abbiamo chiesto l’opinione di Andrea Cavallo.



(D)Un anno sfortunato. Iniziato con altre aspettative, ora ci si ritrova in una situazione difficile. Come state affrontando questo particolare momento?
(R)Effettivamente è stato, sinora, un campionato particolarmente sfortunato. In settimana abbiamo ricompattato il gruppo e siamo pronti per queste ultime tre partite che sono vere e proprie finali. L’obiettivo, secondo me raggiungibilissimo, è quello di salvarci senza passare dai play-off: ci dobbiamo riuscire ad ogni costo!

(D)Contro il Carovigno scenderai in campo con la fascia di capitano. Questo derby è sempre molto sentito, con tanti avversari dei quali sei “amico”, fuori dal campo. Che partita ti aspetti?
(R)Per me è un onore indossare la fascia di capitano della squadra del mio paese e cercherò di onorarla fino alla fine. Riguardo alla partita, saranno 90 minuti di fuoco e si lotterà su ogni pallone. Sì, è vero! Fuori dal campo siamo amici, con parecchi carovignesi, ma sul terreno di gioco non si guarda in faccia a nessuno. I derby si vincono, non si giocano e abbiamo l’obbligo di riscattare l’andata quando, dopo essere passati in vantaggio, fummo ingiustamente sconfitti.

(D)Se potessi togliere un giocatore al Carovigno, chi toglieresti?
(R)Non toglierei nessuno poiché ho fiducia nei miei compagni di squadra.

(D)In questo campionato, qual è la squadra che ti ha impressionato di più?
(R)Ovviamente Grottaglie e Santeramo. I baresi sono “squadra” compatta e lottatrice. Il Grottaglie ha delle individualità da categoria superiore. Dovendosi giocare (il 7 maggio) la sfida decisiva a Santeramo, forse quest’ultimo è favorito per la vittoria finale.

(D)Anche quest’anno nell’US San Vito hanno esordito tanti ragazzi provenienti dal vivaio. Dall’alto della tua esperienza, qual è il messaggio che vorresti trasmettere alla nuove generazioni?
(R)Allenarsi con continuità e sforzarsi di essere umili e uniti: a vincere è il gruppo non il singolo giocatore. Poi seguire i consigli di mister Monna, sempre preziosi. E, infine, coltivare il sogno di giocare a pallone e non mollare mai di fronte alle difficoltà che, inevitabilmente, si incontrano.
Grazie, Andrea. In bocca al lupo per il derby!

A questo punto vi ricordiamo che, per disposizioni federali, nelle ultime giornate di campionato tutte le partite dovranno avere inizio alle ore 16.30 e, quindi, domenica è sempre domenica.


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