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Partita importantissima per l’U.S. San Vito

Il campionato di Prima Categoria pugliese (girone B) è arrivato alle battute finali. La 29a giornata, penultima di ritorno, prevede 90 minuti di fuoco per le compagini ancora a caccia di un verdetto.
Tra queste c’è l’US San Vito (26 punti) che, nello scontro diretto casalingo contro il G.C. Taranto (27 punti), ha la possibilità di raggiungere davanti ai propri tifosi la tanto attesa e meritata permanenza. I tarantini, reduci dal buon punto conquistato in trasferta nel recupero infrasettimanale col Carovigno (1-1), cercheranno anche loro punti salvezza per evitare lo spauracchio dei playout.
Sull’importante e decisiva partita abbiamo chiesto l’opinione al “veterano” Mirko Marinosci, brindisino ma bandiera biancoverde da quasi un decennio.



42 anni e non dimostrarli. Il segreto di questa tua condizione fisico-atletica?
Sicuramente la fortuna è stata dalla mia parte. Facendo tutti gli scongiuri, finora non ho mai avuto un infortunio particolarmente grave. C’è poi da dire che, in passato, mi sono allenato con continuità e anche ora cerco di farlo con regolarità e costanza.

Quasi 10 anni e oltre 200 partite in biancoverde. Questi colori li hai cuciti addosso… Allora ti possiamo considerare un vero e proprio sanvitese?
Posso affermare, senza ombra di dubbio, di sentirmi sanvitese a tutti gli effetti. Già dal primo anno mi sono sentito parte di questa comunità. Sono orgoglioso di far parte di questa bella famiglia e continuerò a dare il contributo sia come giocatore sia come tecnico della scuola calcio.

Monna è stato tuo allenatore anche a Carovigno. Com’è il tuo rapporto con lui?
Con Giovanni ho un rapporto speciale, lo stimo come persona e come allenatore. Abbiamo il dono di capirci al volo, dentro e fuori dal campo. Tra di noi c’è sempre stato rispetto e fiducia reciproca.

Secondo alcuni, quello di quest’anno è stato uno dei tuoi migliori campionati. È così anche secondo te?
Potevo fare molto di più, anche perché per me conta il risultato finale della squadra, a prescindere dal singolo. Nonostante non sia più un ragazzino, spero di poter continuare a dare una mano per questi colori.

La partita contro il G.C. Taranto potrebbe consegnarci, con una giornata di anticipo, la meritata permanenza. Come avete affrontato la settimana e che gara ti aspetti?
Con grande concentrazione. Per noi è una come una finale play-off e abbiamo la grande occasione di giocarla all’E.M. Citiolo. Dobbiamo e vogliamo vincere in maniera tale da evitare lo spareggio salvezza e, così, archiviare questa stagione un po’ complicata.
Invito tutti i tifosi biancoverdi a sostenerci, abbiamo bisogno del loro tifo.

Fin qui il nostro Marinosci. E veniamo alle altre gare della giornata.
In vetta è arrivato il momento della tanto attesa “resa dei conti”, in terra barese, tra Santeramo (66 punti) e Grottaglie (68 punti). Questi ultimi dovranno amministrare i due punti di vantaggio e, quindi, avranno a disposizione due risultati su tre. Il Santeramo, invece, per conquistare la Promozione, è obbligato a vincere.
In chiave salvezza, occhi puntati sulle sfide Pezze di Greco (20 punti) – Crispiano (42 punti), Castellana (34 punti) – Noicattaro (31 punti) e Mottola (29 punti) – Noci (32 punti).
Con l’Ideala Bari (41 punti) a riposo, le altre gare di giornata sono Triggiano (12 punti) – Latiano (39 punti) e Sannicandro (31 punti) – Carovigno (48 punti), con i cugini vogliosi di tornare alla vittoria per sperare di passare direttamente alla finale play-off.
Tornando in casa biancoverde, vi ricordiamo che all’E.M. Citiolo la partita avrà inizio alle ore 16.30 in quanto, per disposizioni federali, tutte le gare devono giocarsi in simultanea. Ribadiamo, appuntamento ore 16.30 ricordandovi che domenica è sempre domenica.


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