La salute non si tocca, giù le mani dal servizio del 118

A distanza di pochi giorni, il Comitato “La Voce del Cittadino”, i Cobas e il Comitato “No Enfiteusi”, rilasciano un comunicato in cui tornano a parlare del servizio del 118.

Gli scriventi hanno avuto il 21 giugno scorso un incontro, presso la direzione Asl, con il direttore amministrativo, il dottor Chiari, portando ancora una volta in primo piano la grave mancanza nelle ambulanze del 118 di un medico,oltre della chiusura dell’ambulatorio del Centro Salute Mentale, prima allocato presso i locali Asl a San Vito.

Alla luce di quanto successo, lunedì 19 giugno, a San Vito, grazie all’intervento di un vigile del fuoco, il cuore di un sanvitese 63enne è ricominciato a battere, mentre l’ambulanza, senza medico a bordo, è arrivata mezz’ora dopo da Mesagne.

Ritornando all’incontro. il dottor Chiari ha promesso che a breve avrà un incontro con il responsabile del Dipartimento Emergenze e con il coordinatore dei Distretti Socio-Sanitari Asl.

Naturalmente da questi incontri, i rappresentanti delle tre sigle si aspettano finalmente riscontri positivi,