Immersi nella storia delle tradizioni popolari sanvitesi, è questa la sintesi di una serata di Ferragosto che San Vito dei Normanni ha vissuto grazie ai tanti artisti sanvitesi che si sono esibiti sul palco di piazza Municipio alla presenza di oltre 3mila spettatori.
I ricordi con il passato si sono incrociati con le ambizioni realizzate dai molti giovani talenti che si sono esibiti sul palcoscenico trasmettendo semplicità, gioia, emozioni e complicità che raramente abbiamo vissuto negli ultimi trent’anni della nostra storia popolare.
Qualcuno affermava che sarebbe stato dignitoso fare un monumento per commemorare cantori e musicisti,che oggi non ci sono piu’, che con la propria testimonianza hanno portato ricchezza culturale alle nuove generazioni. Ma di monumenti ce ne sono fin troppi, il resto tocca a noi. Riannodare i fili di oggi con quelli di ieri, senza esclusività, un passato remoto e recente sono da vivere ancora con quella intensità espressiva che è stata tipica di chi ora vive in un’altra dimensione.
Ma Lino, Titina, mestu Costantino, Annibale, Nunna Rita, Antonio Cascetta e tanti altri possono ancora rinascere e farci vivere i nostri tempi con il fascino del passato. Un’eredita’ di cui possiamo godere se sappiamo apprezzare.
Grazie ai musicisti, ai cantori, ai danzatori di diversi gruppi musicali che hanno deliziato questa magnifica serata con la suonata, tutti insieme, della nostra Pizzica di San Vito. Serata vissuta con entusiasmo travolgente dalle migliaia di persone che hanno partecipato all’evento omaggiando tutti gli artisti sul palcoscenico con un lunghissimo applauso. Tutto questo ed altro ancora potrà continuare a ripetersi non come una “ricorrenza” ma come un vero desiderio di “rinascita popolare sanvitese”.
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