Se non fosse che tutto è deciso dal caso, diremmo che “il calendario si è divertito ” nella predisposizione della sesta giornata! Infatti in questa domenica (in cui torna l’ora solare) si confrontano le uniche due imbattute del torneo e le due ancora senza vittorie.
Tra le due compagini senza sconfitta (S.T. Fasano e Rutiglianese) la situazione di classifica è differente poiché i brindisini sono primi con 10 punti frutto di tre vittorie e un pareggio (già osservato il turno di riposo); la Rutiglianese (7 punti), dopo 4 pareggi di fila, ha conquistato proprio domenica scorsa la prima vittoria stagionale. È facile prevedere una partita piacevole e ricca di emozioni.
Sarà invece derby brindisino tra chi è ancora a secco di vittorie: Latiano (0 punti) – Villa Castelli (3 punti conquistati in tre pareggi). L’ultima sconfitta del Latiano è costata cara all’allenatore Alberto Bosco. Infatti l’US Latiano, con un comunicato ufficiale, ha ringraziato il tecnico per il lavoro svolto. La squadra è stata temporaneamente affidata al mister della juniores Gianni Bruno, che sarà quasi obbligato a condurre i suoi alla vittoria che consentirebbe l’aggancio alla squadra ospite.
Tra le altre gare di giornata, impegno casalingo sulla carta abbordabile per il Putignano (10 punti) contro il G.C. Taranto (4 punti). Molto più equilibrata, invece, la sfida Noci (8 punti) – Laterza (7 punti), con entrambe le formazioni che, dopo la sconfitta all’esordio, hanno inanellato una serie di risultati utili.
Sono due i derby tarantini della sesta giornata: Mottola (8 punti) – Fragagnano (6 punti) e A. Martina (5 punti) – Crispiano (7 punti). Saranno partite certamente combattute, con il risultato in bilico fino all’ultimo. Riposa lo Statte (7 punti).
Veniamo all’US San Vito. Dopo la convincente prestazione di domenica scorsa, i ragazzi di Vignola sono impegnati in terra barese contro il Castellana (4 punti).
Si giocherà a porte chiuse per l’inagibilità della tribuna dello stadio “Azzurri d’Italia”. Il problema dell’impiantistica sportiva sta diventando sempre più stringente e sarebbe ora che le autorità politico-sportive si dessero una mossa.
Tornando al calcio giocato, il cauto ottimismo predicato dall’allenatore ha avuto come risultato quello di dare serenità e fiducia a tutto l’ambiente. Nello stesso tempo il tecnico sanvitese ha tutto l’interesse acchè l’atteggiamento determinato e grintoso mostrato contro il Martina diventi una caratteristica costante nelle prestazioni biancoverdi. Perché ciò accada è indispensabile poter disporre di una struttura adeguata ove poter svolgere la preparazione settimanale. Infatti, il terreno di gioco del “Vasta” nella zona 167 è del tutto inadeguato alla bisogna. L’auspicio è quello di poter disporre quanto prima (almeno per gli allenamenti) dell’E. M. Citiolo.
Per adesso bisogna superare lo scoglio del Castellana. Non sarà semplice perché i baresi hanno tanta voglia di riscatto. Ma bisogna provarci, sempre nella consapevolezza che domenica è sempre domenica.