Il tiro del merGOLedì

Forza Davide!

Iniziamo informando i tifosi sanvitesi della perfetta riuscita dell’intervento al ginocchio del “nostro” Davide Minelli. Il giovane biancoverde, gravemente infortunatosi proprio alla vigilia della prima partita di campionato, dovrà ora affrontare un consistente percorso di riabilitazione. Siamo certi di rivederlo in campo presto ed ancora più forte di prima.
Forza Davide e un grande in bocca al lupo da tutta la famiglia biancoverde.
Passiamo al campionato. L’US San Vito si conferma micidiale al comunale di Latiano: liquida il Noci per 2-1 e conquista la quarta vittoria stagionale, la terza consecutiva in “casa”. In realtà, per vedere la prima “vera” partita tra le mura amiche, bisognerà attendere il prossimo 19 novembre. In quella data, infatti, è prevista l’apertura dell’Enzo Mario Citiolo (finalmente col manto erboso sintetico!) a tutti gli sportivi sanvitesi. Ovviamente c’è tanta attesa…
Passiamo ora agli altri risultati della 7a di andata.
Così come avevamo azzardato, dallo Stadio di Francavilla Fontana è arrivata la sorpresa domenicale: il Villa Castelli ha bloccato sul 2-2 la capolista S.T. Fasano. Quest’ultimi vanno sotto, poi la ribaltano ma vengono raggiunti nel finale. I fasanesi restano comunque al primo posto ma sono raggiunti dal Putignano, travolgente (0-3) in trasferta contro il Fragagnano. Stesso risultato (3-0, ma in casa) del Crispiano che si sbarazza del Castellana e si porta a -1 dalla vetta.
Ancora un pareggio (1-1) per la Rutiglianese davanti al proprio pubblico contro lo Statte. Finisce con lo stesso punteggio (1-1) il derby tarantino tra Laterza e Mottola. Le due formazioni, entrambe a segno nella seconda frazione di gioco, non si fanno male e restano appaiate in piena zona playoff.
Riprende il percorso negativo del Latiano. I cugini vengono travolti per 6-1 dalla G.C. Taranto e sprofondano da soli all’ultimo posto.
Tornando ai biancoverdi, Mister Vignola si aspettava una reazione dai suoi e, alla luce dei 90 minuti di Latiano, è stato pienamente ripagato. Forse si poteva evitare un po’ di sofferenza nel finale ma l’avversario era più che valido. Ormai la classifica tende ad allungarsi, con tante squadre in fila indiana e con una piccola frattura tra alta e medio-bassa classifica. Ciò è segno che i valori cominciano a delinearsi e i biancoverdi non possono concedersi la ben che minima distrazione.
Come sempre l’incertezza regnerà fino all’ultima giornata!