Commento al campionato: intervista a mister Vignola

Nell’undicesimo turno di andata della Prima Categoria pugliese (girone B), sorridono quasi tutte le prime della classe. La capolista Putignano vince, non senza difficoltà, in trasferta contro l’A. Martina. Tutto nel primo tempo: ottimo l’inizio di gara dei baresi che, dopo 5 minuti, erano già avanti di due gol. I locali, ora fanalino di coda del torneo, accorciano sul finire della prima frazione ma nel secondo tempo la rimonta non si concretizza.
Tutto facile per il Crispiano che, in casa, cala il tris al Latiano (3-0). I tarantini, approfittando del pareggio del Fasano all’E.M. Citiolo, si portano da soli al secondo posto.
Continua la risalita in graduatoria del Mottola e della Rutiglianese che fanno bottino pieno su due campi difficili. Infatti i tarantini superano il Castellana per 1-2 mentre i baresi liquidano il Fragagnano con il risultato classico di 0-2.
Come da pronostico, il derby Laterza – Statte termina in parità (1-1). Un punto a testa che permette ad entrambe di restare attaccate alla zona play-off.
In coda, colpaccio esterno del Villa Castelli ai danni del G.C. Tarano (1-2). Con questi tre punti, i brindisini abbandonano l’ultimo posto in classifica.
Veniamo alla sfida dell’E.M. Citiolo. Pur con motivazioni diverse, pareggio dal sapore “dolce-amaro” tra l’US San Vito e il Fasano. Infatti gli ospiti, che si confermano squadra giovane e ben attrezzata, vedono aumentare il distacco con la capolista e scivolano al terzo posto. Mentre, i biancoverdi, andati incredibilmente in svantaggio, si devono accontentare del pari e non riescono, quindi, a concretizzare il sorpasso pur giocando per buona parte della gara in superiorità numerica.
Da segnalare le prestazioni positive dei due nuovi innesti Spagnulo e Morelli. Per quest’ultimo si tratta di un importante ritorno in biancoverde dopo alcuni anni.
Abbiamo raggiunto l’allenatore sanvitese per una breve disamina della partita.
Mister Vignola, ci avviamo verso la fine del girone d’andata. Possiamo azzardare un primo bilancio?
Credo sia un po’ presto, per il semplice motivo che solo da qualche settimana abbiamo iniziato ad allenarci per bene, su un campo regolare. Per tre mesi ci sono mancate le distanze sul terreno di gioco: ora non abbiamo più alibi. Possiamo e dobbiamo far bene.

E un bilancio generale, sul girone B?
Questo è un campionato dove, se riesci a fare 3-4 vittorie consecutive, ti ritrovi in alto. Non c’è una squadra imbattuta e la classifica è corta. Noi abbiamo le potenzialità per vincere su tutti i campi ma dobbiamo lavorare sulla mentalità, che deve essere quella vincente. Durante la gara subiamo cali pericolosi che compromettono prestazione e risultato. Non deve accadere più e, quindi, dobbiamo lavorare molto sotto questo aspetto.

E sulla partita di domenica, c’è stata la reazione che ti aspettavi?
Mi è piaciuto molto il primo tempo. Contro un avversario di tutto rispetto, ho visto un buon approccio alla gara, tanta concentrazione e determinazione almeno fino alla loro rete. Lo svantaggio ci ha demoralizzato e da quel momento in poi non abbiamo giocato come volevo. Non abbiamo avuto la giusta pazienza e calma e siamo stati frenetici nella fase conclusiva dell’azione. Almeno, però, ho notato tanta voglia nel cercare di vincere la partita. Questo è l’atteggiamento giusto e voglio vederlo ogni domenica. Ripeto, abbiamo le potenzialità per cercare sempre i tre punti ma dobbiamo crederci per primi noi.