Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del segretario cittadino del PD, Uccio Leozappa
“L’Amministrazione Comunale si appresta a utilizzare fondi provenienti dal PNRR per l’importo complessivo di 4.800,000 euro. La notizia ( ne hanno parlato anche nella trasmissione televisiva Report) sarebbe interessante se non per il fatto che quei fondi sono stati destinati per la realizzazione di un altro palazzetto dello sport. Alla domanda chi, e perché si è deciso di realizzare un nuovo palazzetto dello sport l’Amministrazione ha risposto con un assordante silenzio. Si può legittimamente credere che tutto sia stato deciso a Roma. A cosa possa servire un altro palazzetto dello sport in una cittadina come la nostra non è dato saperlo, quando invece ci sarebbero bisogno di ben altre opere. Come sappiamo bene, San Vito è già dotata di un’ altra struttura sportiva, per altro sottoutilizzata, è presente anche un tensostatico pure quello sottoutilizzato. Abbiamo una popolazione che invecchia e diminuisce, anno dopo anno, i giovani vanno via o per studiare o per lavorare, la costruzione di un altro palazzetto dello sport appare veramente uno spreco e una spesa inutile. Insomma si rischia un’altra cattedrale nel deserto.
L’unica opzione ovvero l’unica scelta a disposizione dell’amministrazione e’ stata quella di individuare il terreno dove costruirlo. L’ubicazione, che noi definiamo scellerata, è quell’area che costeggia viale ONU a ridosso tra il tensostatico e la casa di riposo dove insiste un parco, un vero polmone verde per tutto il quartiere San Vincenzo. Parco che si potrebbe invece recuperare alla cittadinanza arricchendolo e potenziandolo con giochi per bambini e spazi utili per i tanti cittadini che in quella zona praticano liberamente le proprie attività sportive. Per i più scettici e per chi crede che la costruzione porterebbe profitti di carattere economico evidenziamo che la eventuale realizzazione del nuovo palazzetto non porterebbe alcun beneficio per i nostri tecnici poiché l’opera è stata già progettata da uno studio tecnico di Roma. Così anche la stessa messa in opera che verrà realizzata da una impresa romana. A tutto questo si aggiunga che per il nostro comune invece graverebbe per la gestione e per la manutenzione nei prossimi anni un ulteriore costo sul già fragile bilancio, quindi a carico dei cittadini, per una previsione di spesa di almeno 200 mila euro all’anno. Siamo del parere che occorra rinunciare al suddetto finanziamento o in alternativa proporre di destinarlo alla realizzazione di opere più utili per la nostra comunità come ad esempio il completamento della circonvallazione che permetta così di decongestionare il traffico cittadino con tutto quel che segue tra inquinamento dell’aria e quello acustico. Speriamo che il buonsenso prevalga ma non siamo fiduciosi.“
Comunicato Stampa