Nonostante un bel sole, quella di domenica è stata una giornata grigia per l’US San Vito. I tanti tifosi in trasferta hanno assistito ad una partita a senso unico, tutta in favore dei locali. L’S.T. Fasano, imbottito di tanti giovani, ha avuto la meglio sui biancoverdi, scesi in campo svogliati e con poca convinzione.
Abbiamo intervistato l’allenatore Giuseppe Vignola per una disamina sia della partita che del finale di stagione.
Mister, a Fasano una delle prestazioni meno positive dei suoi ragazzi. Peccato perché nei primi 10 minuti un paio di opportunità andavano meglio sfruttate. Poi c’è stato il black-out.
Sì, è vero. Sono molto deluso dalla partita di domenica scorsa. Quelli del Fasano correvano di più, erano più determinati e arrivavano sempre per primi sul pallone. Non è ammissibile avere questo atteggiamento in un momento così cruciale della stagione. Al di là delle assenze, bisognava fare qualcosa di più.
In effetti c’erano tanti giocatori indisponibili. Con lo Statte sarà sempre emergenza?
Abbiamo ancora 4-5 ragazzi con i postumi dell’influenza. Speriamo di recuperarli ma, a prescindere dalle assenze, la formazione scesa in campo a Fasano era competitiva. Il punto è che hanno vinto loro perché hanno messo testa, gambe e cuore. Più di qualcuno dei miei poteva dare di più e mi auguro che questo avvenga nelle ultime quattro partite, a cominciare dalla prossima gara all’E.M. Citiolo (ndr domenica ore 15 San Vito – Statte).
Nel prossimo turno tante squadre che ci precedono giocano in trasferta. In questo campionato ogni giornata riserva delle sorprese. C’è ancora, quindi, la speranza di conquistare un posto nei play-off?
Io ci credo, il presidente Trizza ci crede ancora più di me! Ma devono crederci anche i giocatori. Ognuno di noi deve prendersi le proprie responsabilità, per rispetto verso la società, la maglia e i tifosi. Io assumo le mie ma devono assolutamente farlo tutti i ragazzi. Mi aspetto il 100% da ognuno di loro. Sappiamo bene i sacrifici fatti in questa stagione e l’entusiasmo che si è creato intorno alla squadra. Non si possono perdere partite sol perché l’avversario ha messo in campo più cattiveria e voglia di vincere. Non lo accetto anche perché prendiamo gol sempre da disattenzioni e cali di concentrazione e non perché l’avversario sia superiore a noi. Domenica voglio un cambio di rotta. Lo Statte è il nostro banco di prova. O dentro o fuori.
Veniamo ora agli altri risultati del 26° turno del campionato di Prima Categoria, girone B. Desta sorpresa il pareggio interno del Mottola contro il Castellana (1-1). Per i tarantini la vittoria casalinga manca da quasi due mesi! In terra brindisina il Latiano, ancora non al sicuro, inchioda sul pari (1-1) la capolista Crispiano. Si ferma la rincorsa playoff del Fragagnano che perde lo scontro diretto a Rutigliano (1-0). Secondo pronostici la larga vittoria interna del Putignano contro A. Martina (5-2) mentre, in chiave salvezza diretta, quasi decisivi i tre punti esterni del G.C. Taranto contro il Villa Castelli (1-2). Importante anche il successo di misura dello Statte sul proprio campo contro il Laterza (1-0).
Ribadiamo il concetto espresso da mister Vignola: quello di domenica contro lo Statte sarà veramente l’ultimo treno e non bisognerà perderlo.