Il Consiglio comunale di San Vito dei Normanni, nella seduta di lunedì 29 aprile scorso, ha approvato il Conto consuntivo 2023. Nel corso della discussione di questo argomento all’ordine del giorno, è stato affrontato anche il tema delle imposte comunali riguardo a Imu, addizionale Irpef e Tari. Rispetto ad alcune osservazioni circa paventati aumenti delle stesse, è stato ribadito che le aliquote Imu ed Irpef non registrano modifiche da ben oltre 10 anni.
«Quanto alla tassa rifiuti, la più nota Tari – ha dichiarato il sindaco Silvana Errico -, il Piano economico finanziario Tari, da cui deriva l’imposta, dal 2019 vede il ruolo elaborato ed approvato dall’Ager Puglia e convalidato da Arera, che è l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente ed inoltre, dallo stesso anno, risulta modificata la modalità di calcolo, relativamente agli occupanti ed alla metratura. Non è dunque l’Ente locale che determina tale imposta. Rendere edotti e tranquillizzare i cittadini sanvitesi è invece nostra premura – ha concluso – soprattutto perché nessuno intende mettere le mani nelle loro tasche».