L’ARPAL Puglia aderisce al Progetto Policoro
Un’amministrazione condivisa nell’ambito delle politiche attive del lavoro per aiutare giovani e donne nell’orientamento e nella formazione attraverso l’accompagnamento nella ricerca del lavoro e nella creazione d’impresa.
È avvenuta ieri, martedì 11 giugno, l’adesione di ARPAL Puglia al Progetto Policoro
A firmare per il Progetto Policoro Brindisi-Ostuni, l’Arcivescovo, S.E. Rev.ma Mons. Giovanni Intini, e per ARPAL, il direttore generale, cav. dott. Gianluca Budano.
“La firma del patto generativo con l’Arcidiocesi di Brindisi Ostuni è l’inizio di un percorso di amministrazione condivisa finalizzato a rendere sempre più prossimi i servizi per il lavoro di Regione Puglia ai cittadini – ha dichiarato il direttore generale di ARPAL -. Della cultura di evangelizzazione nel mondo del lavoro del Progetto Policoro valorizzeremo la curvatura sulla persona umana che ogni presa in carico, di qualunque servizio pubblico, deve avere”
“Purtroppo è venuto meno il senso di comunità – ha affermato l’Arcivescovo, S.E. Rev.ma Mons. Giovanni Intini – Il Covid ci ha fatto prendere coscienza che si stava logorando il tessuto della comunità e noi oggi, in un certo qual modo, ci rendiamo conto di pagarne le conseguenze.
Immagino questo patto generativo come la tessitura di una tela di relazioni tra Progetto Policoro stesso, la diocesi della Chiesa Cattolica e tutti gli enti del territorio che hanno a cuore il bene degli uomini e delle donne del nostro tempo.
Non siamo prestigiatori o maghi che fanno apparire le opportunità da zero. Siamo dei pazienti tessitori che, attraverso rapporti, relazioni, cammini ed interessi comuni e gli insegnamenti sociali e civili di grandi personalità dello Stato Italiano, collaborano per cercare di creare delle opportunità, mettendo insieme le migliori energie presenti nella nostra società.
Quindi questa sera, firmando il patto generativo con ARPAL Puglia, tesseremo un altro pezzo importante di questa tela e faremo certamente un altro passo in avanti”.
A presenziare all’evento, anche la dott.ssa Anna Loparco, Rersonabile Unica P.O. dell’Ambito territoriale di Brindisi, don Cosimo Roma, tutor del Progetto, e la dott.ssa Rosalba Cucci, animatrice di comunità, che hanno fortemente incoraggiato la collaborazione con Arpal Puglia – Centri impiego ambito di Brindisi, consapevoli dell’importanza del supporto dell’Agenzia regionale delle politiche attive del lavoro.
La comunione di intenti caratterizza infatti questo partenariato: venire incontro ai bisogni dei cittadini e del territorio e l’interesse pubblico di fornire supporto a coloro versano in condizioni di fragilità e difficoltà, con particolare riguardo ai giovani e alle donne.
Una responsabilità sociale e una sfida importante per ARPAL chiamata a contribuire in prima linea al benessere della società in cui il fattore lavoro gioca un’importanza prioritaria. Ciò si traduce in un impegno costante anche attraverso una presa in carico multidisciplinare appropriata assecondando non solo una vocazione professionale, ma anche una vocazione umana, sforzandosi di scavare il vissuto delle persone per smistare i bisogni di ciascuno nei settori delle pubbliche amministrazioni che possano dare il sostegno più efficace ed adeguato a chi non ce la fa ad autodeterminarsi.
Solo così potrà realmente concretizzarsi un’amministrazione condivisa e strutturata con un modello organizzativo di vasta area, che tocca le esperienze di più territori, in cui ARPAL potrà svolgere un lavoro sempre più all’altezza dei propri compiti.