Visita del Prefetto di Brindisi a San Vito dei Normanni
Il Prefetto di Brindisi, S.E. Luigi Carnevale, è stato in vista istituzionale, questa mattina, nella Città di San Vito dei Normanni. Ad accoglierlo nell’aula consiliare aperta per la prima volta dopo i recenti lavori di restauro, il Sindaco, prof.ssa Silvana Errico, i Consiglieri comunali e la Giunta municipale con i vertici dei settori amministrativi, ex amministratori nonché rappresentanti delle forze dell’Ordine e rappresentanti di associazioni ed organismi della Società civile.
“Questa è la sala della democrazia, degli incontri e degli scontri – ha detto in esordio il sindaco Errico -, ma le dico che in quest’aula si analizza, si ascolta e si decide e sono fortunata ad avere un Consiglio in cui non c’è l’attacco, ma la discussione per fare bene e meglio”. Quindi ha presentato la macchina amministrativa e le rappresentanze di una “città combattiva” che, fra operatori economici e imprenditori, ha vissuto “un’esperienza che è diventata storia, perché eravamo perdenti e ora siamo vincitori”. E non sono mancati, nel discorso del sindaco, i riferimenti alle realtà ecclesiali, ai giovani che decidono di proseguire nelle attività economiche e commerciali avviate dai padri, alla “società civile che partecipa attivamente perché sia sempre più una città che collabora, che può crescere e si sviluppa”. “La presenza – ha concluso il sindaco Errico – significa che possiamo essere collaborativi, che i tanti problemi che un sindaco deve affrontare vedono che c’è qualcuno che vigila, con quella vigilanza buona, che dà fiducia e forza per impegnarsi sempre di più non solo nella politica, ma anche nella società civile”.
“Sono stato accolto, come meglio non potevo immaginare, dalla sindaca Errico, che con il suo noto entusiasmo e la sua passione, ha voluto presentarmi ovviamente i membri del Consiglio e della giunta, i vertici dell’Amministrazione e tutte le componenti sociali della città di San Vito e i rappresentanti anche di quell’associazionismo che è vicino alle figure più fragili di questa comunità – ha detto il prefetto Carnevale all’uscita dal Municipio -: un modello virtuoso di utilizzo della politica come strumento di crescita di questa comunità, che ha una storia millenaria e può vantarsi di avere eredi così operosi di quella comunità, che ha dato origine a questa città. Per me una splendida occasione di tuffarmi, anche in questa realtà, attraverso appunto l’accoglienza del Consiglio comunale, in questa sala, che considero tempio della democrazia e quindi occasione per poter anche portare loro il mio saluto e il mio augurio per ulteriori successi nella crescita degli uomini e delle donne di questa comunità”.
La mattinata sanvitese del Prefetto Carnevale ha vissuto ulteriori significativi momenti nella visita della Chiesa di S. Giovanni, dov’è allestita una mostra che ricorda il percorso storico-giuridico-sociale di San Vito “da Paese a Città”, nonché in un tour culturale presso il castello Dentice di Frasso, dove è stato accolto dal principe Giuliano Dentice di Frasso, che ha fatto anche da guida di eccezione. Ancora momenti particolari S.E. il Prefetto li ha vissuti presso la biblioteca civica “Giovanni XXIII” dove ha potuto conoscere le peculiarità di questa istituzione culturale, che cura anche la memoria di due illustri figli della città (Leonardo Leo e Giuseppe Lanza del Vasto) e presso la pasticceria sociale “Virgola”, un’eccellenza di inclusività premiata anche dal Presidente della Repubblica.