“Barocco Festival Leonardo Leo”: il virtuoso diletto della musica rinascimentale
Nuovo appuntamento del “Barocco Festival Laonardo Leo”, il viaggio nella musica antica proposto dalla Città di San Vito dei Normanni con il Comune di Brindisi, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia. Il complesso rupestre delle Grotte di San Biagio, in contrada Iannuzzo, fa da scenario domenica 1 settembre alle ore 21 al concerto “Il virtuoso Diletto: suoni e danze di una festa aragonese” con l’ensemble “Nova Alta”, diretto da Vladimiro Vagnetti. Introdotto da Gianfranco Perri, il concerto indaga il ricco patrimonio musicale e danzante del Rinascimento con un focus particolare sulla corte aragonese-napoletana. L’ensemble “Nova Alta”, dotato di strumenti rinascimentali di Alta Cappella come tromboni, bombarde, cromorni e liuti, eseguirà brani tratti dalle maggiori raccolte musicali del tardo Quattrocento e del Rinascimento, tra cui opere di Juan del Encina, Juan Ponce e Giovanni de Macque. Le danze storiche di Alessia Branchi e Samuele Graziani faranno da corollario per aggiungere alla serata la raffinata atmosfera delle corti rinascimentali. Ticket euro 3 – Info T. 347 060 4118.
La musica, tra i passatempi più amati dai nobili del Rinascimento, non era solo un elemento di intrattenimento, ma anche un’importante forma di educazione. Come sottolineato da Baldassarre Castiglione nel suo Libro del Cortegiano, il giovane nobile doveva eccellere in lettere, musica, pittura e danza per essere considerato un cortigiano perfetto e, successivamente, un governante capace di guidare con armonia. Questa concezione della musica come parte integrante dell’educazione e della vita di corte favorì lo sviluppo di un ricco repertorio musicale, sia vocale che strumentale, destinato all’uso privato all’interno dei palazzi, spesso come ricreazione.
Il fenomeno del mecenatismo stimolò la creazione di un ricco repertorio musicale e polifonico destinato a momenti di svago. Le corti italiane, e in particolare quella aragonese-napoletana, si distinsero per l’ingaggio dei migliori musici europei, contribuendo alla diffusione di un repertorio che combinava elementi colti e popolari. Il concerto dell’ensemble “Nova Alta” esplora questo paesaggio musicale, collegando la Spagna al Regno d’Aragona attraverso le sillogi del tardo Quattrocento e i polifonisti napoletani del Rinascimento. Attraverso la musica e la danza, le corti celebravano il potere e la grandezza come anche la bellezza e l’armonia, valori che continuano a essere riletti e riscoperti nel percorso del “Barocco Festival Leonardo Leo”.
San Vito dei Normanni, 1 settembre ore 21.00 Grotte di San Biagio
IL VIRTUOSO DILETTO Suoni e danze di una festa aragonese
Ensemble alta cappella NOVA ALTA | Vladimiro Vagnetti direttore
Gianfranco Perri introduzione storica