In piazza per dire ancora una volta NO alla discarica di Formica Ambiente
Ieri, 23 agosto, si è tenuta a San Vito dei Normanni una manifestazione organizzata dalla CGIL provinciale di Brindisi, alla quale hanno partecipato rappresentanti di numerose associazioni ambientaliste, partiti politici e cittadini provenienti da Brindisi, Carovigno e altre località limitrofe. Il tema centrale dell’incontro è stato il rinnovato tentativo da parte di Formica Ambiente di ampliare la discarica situata tra Brindisi, Carovigno e San Vito dei Normanni, nonostante la forte opposizione della comunità locale e il precedente ritiro del progetto.
L’azienda ha ripresentato una proposta ancora più invasiva rispetto a quella precedente, prevedendo un ampliamento di tre milioni di metri cubi per lo smaltimento di rifiuti pericolosi e non, provenienti non solo dalla Puglia, ma anche da altre regioni. Questo intervento è particolarmente preoccupante a causa della contaminazione delle acque di falda nell’area, una problematica già nota da anni, e dell’abbandono di altre discariche nelle vicinanze, che hanno aggravato la situazione ambientale.
Durante la manifestazione, i partecipanti, guidati dalla CGIL, hanno ribadito il loro “No” fermo e deciso al progetto, sottolineando come l’ampliamento della discarica rappresenti una minaccia per la salute pubblica e per l’ambiente, oltre a essere in contrasto con le moderne tecniche di gestione dei rifiuti. Si è inoltre evidenziata la tempistica sospetta della proposta, ripresentata proprio durante il periodo estivo, quando l’attenzione dell’opinione pubblica potrebbe essere minore.
Tuttavia, nonostante l’importanza della causa e l’allarme lanciato dai rappresentanti delle associazioni, dei partiti e della CGIL, la partecipazione dei cittadini è risultata ancora una volta scarsa. Un dato preoccupante, che evidenzia la difficoltà nel mobilitare attivamente la popolazione su un tema così cruciale per il futuro del territorio.
Le organizzazioni coinvolte hanno chiamato la popolazione a mobilitarsi e hanno proposto la creazione di un Forum per lo sviluppo sostenibile, un luogo di confronto in cui discutere soluzioni concrete per il futuro del territorio. Tra gli obiettivi principali vi è la promozione di un modello di sviluppo che valorizzi l’ambiente e la salute dei cittadini, rigettando con forza le decisioni imposte dall’alto senza il coinvolgimento della comunità locale.
Durante l’incontro, è stato lanciato anche un appello alle istituzioni, in particolare al Comune di Brindisi, affinché prendano una posizione chiara contro questo progetto, che rischia di compromettere ulteriormente l’equilibrio ambientale e sociale del territorio. I cittadini, insieme ai rappresentanti delle associazioni, dei partiti politici e della CGIL, hanno promesso di continuare la lotta per difendere il loro diritto a un futuro sostenibile, libero da scelte dannose imposte dall’esterno.