Il 26 agosto 2024, il Comitato Civico “La Voce del Cittadino” di San Vito dei Normanni ha indirizzato una lettera ufficiale al sindaco, prof.ssa Silvana Errico, in merito alla questione della TARI (Tassa sui Rifiuti), esprimendo la necessità di affrontare alcune problematiche di interesse collettivo.
Il Comitato ha ringraziato l’amministrazione per la disponibilità dimostrata in precedenti occasioni, ma ha ritenuto opportuno declinare l’invito a un incontro programmato per il 29 agosto. La motivazione è legata al fatto che le risposte richieste dal Comitato riguardo alla questione della TARI devono provenire dalla politica, piuttosto che da tecnici comunali, per garantire un dibattito che risponda alle esigenze della cittadinanza.
La richiesta principale del Comitato riguarda un incontro aperto, pubblico, con il Consiglio Comunale o con una Commissione Consiliare. Questo incontro avrebbe lo scopo di discutere tre punti cruciali:
- Le motivazioni che hanno portato all’aumento della TARI per l’anno in corso, specialmente considerando l’alto livello di raccolta differenziata raggiunto dal Comune, secondo i dati di Legambiente.
- Le strategie e le iniziative messe in atto dall’amministrazione comunale per assorbire gli aumenti della tariffa e prevenirne ulteriori in futuro.
- Le richieste e le proposte dei cittadini in merito alla gestione della TARI.
In aggiunta, il Comitato ha sollevato una questione ancora irrisolta riguardante il “balzello ex Arneo per gli immobili urbani”, sottolineando la necessità di affrontare questo argomento durante un’udienza aperta e ufficiale.
Il Segretario del Comitato, D’Adamo, e il Presidente, Brancasi, hanno concluso la lettera esprimendo fiducia nelle determinazioni future del sindaco e dell’amministrazione, auspicando che la richiesta venga considerata come uno strumento di partecipazione civica, orientato al confronto e alla condivisione con i cittadini.
Questo appello riflette l’importanza di garantire trasparenza e dialogo su temi di rilievo per la comunità locale, come la gestione delle tariffe e delle imposte comunali, al fine di evitare ulteriori disagi per la cittadinanza e promuovere una governance partecipata.
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