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Incontro con il Sindaco di Lecce sulle “cartelle pazze” del Consorzio di Bonifica

Il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, ha recentemente tenuto un incontro di grande rilevanza con una delegazione del Coordinamento dei Movimenti Agricoli di Puglia, composta da rappresentanti di numerosi cittadini e agricoltori, che hanno voluto portare all’attenzione dell’amministrazione comunale i gravi disagi legati alla questione delle cosiddette “cartelle pazze” emesse dal Consorzio di Bonifica. Questa problematica ha suscitato forti preoccupazioni nel territorio pugliese da diversi anni, con un impatto significativo non solo sul settore agricolo, ma anche su un’ampia fascia di residenti. Le cartelle esattoriali in questione sono considerate anomale e ingiustificate, poiché contengono richieste di pagamento che non corrispondono a servizi effettivamente erogati o a interventi reali svolti nelle aree coinvolte.

All’incontro hanno preso parte diverse figure di spicco, tra cui il consigliere comunale e delegato sindacale di Nociglia, Luana Nutricato, l’avvocato Antonicelli di Palagianello (provincia di Taranto), Pino Brancasi dalla provincia di Brindisi, Antonio Chirico e l’onorevole Paolo Rubino, oltre ad altri rappresentanti delle realtà interessate da questa controversia.

La delegazione ha esposto dettagliatamente le criticità connesse alle cartelle emesse dal Consorzio di Bonifica, sottolineando come tali provvedimenti abbiano creato un crescente malessere all’interno delle comunità. I cittadini, ma soprattutto gli agricoltori, si trovano infatti ad affrontare richieste di pagamento che, secondo loro, non sono giustificate da alcun intervento o miglioramento nei territori gestiti dal Consorzio. Gli agricoltori, che sono tra i più colpiti, hanno messo in evidenza come tali cartelle aggravino ulteriormente una situazione economica già difficile, con ripercussioni pesanti su un settore strategico per l’economia locale.



Oltre agli agricoltori, la vicenda tocca direttamente moltissimi residenti delle aree interessate, i quali sono preoccupati non solo per le somme richieste, ma anche per l’apparente mancanza di trasparenza e chiarezza nelle comunicazioni e nelle modalità di emissione di queste cartelle. Le richieste di pagamento sembrano non trovare alcun riscontro in termini di servizi offerti o lavori effettuati sul territorio, alimentando un forte senso di ingiustizia e frustrazione tra la popolazione.

Il sindaco Poli Bortone ha ascoltato con attenzione le rimostranze della delegazione, riconoscendo la gravità della situazione e assicurando il suo impegno per cercare una soluzione che possa portare a una maggiore equità e trasparenza. Ha inoltre sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo tra le istituzioni e i cittadini, con l’obiettivo di trovare un punto di incontro che possa porre fine a una questione che da troppi anni affligge il territorio e che ha creato un clima di sfiducia verso le istituzioni.

L’incontro si è concluso con la promessa di ulteriori confronti tra le parti coinvolte e con la speranza che l’intervento dell’amministrazione comunale, unitamente all’azione dei rappresentanti del Coordinamento dei Movimenti Agricoli di Puglia, possa portare a una revisione delle cartelle esattoriali e alla cessazione delle pratiche ritenute irregolari.


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