Questa mattina, il sindaco di San Vito dei Normanni, Silvana Errico, si è recata in visita presso la villa situata in via Mesagne civico 151, un bene confiscato alla criminalità organizzata e ora destinato a finalità pubbliche. Il progetto che si svilupperà in questo spazio prevede la realizzazione di attività laboratoriali didattico-ludico-ricreative, rivolte ai minori e mirate alla prevenzione e al contrasto del disagio educativo.
Il bene, sottratto alla criminalità, rappresenta un simbolo di riscatto e rinascita per l’intera comunità di San Vito. In questa villa, le istituzioni locali intendono creare un ambiente inclusivo e protetto dove i giovani possano partecipare a iniziative educative e ricreative, con l’obiettivo di favorire il loro sviluppo e l’integrazione sociale.
Durante la visita, sono stati definiti gli ultimi dettagli organizzativi in vista dell’inaugurazione ufficiale, prevista a breve. Il sindaco Errico ha sottolineato l’importanza di restituire alla collettività spazi che in passato sono stati legati ad attività illecite, trasformandoli in luoghi di crescita e aggregazione. “Questa villa sarà un punto di riferimento per i nostri giovani, un luogo dove potranno esprimere il loro potenziale e sentirsi parte di una comunità che li sostiene”, ha dichiarato il sindaco.
Il progetto, oltre a contrastare il disagio educativo, intende promuovere valori come la legalità, la solidarietà e l’inclusione, ponendo le basi per un futuro migliore per le nuove generazioni. L’iniziativa rappresenta anche un modello virtuoso di come i beni confiscati possano essere utilizzati a favore della cittadinanza, diventando strumenti di cambiamento e innovazione sociale.
Con l’inaugurazione imminente, la comunità di San Vito attende con entusiasmo l’apertura di questo nuovo centro, che promette di essere un luogo di speranza e opportunità per i giovani del territorio.
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