Il tiro del merGOLedì
Di Mauro De Carlo
Vincenzo De Leonardis, 50 anni (tra pochi giorni), da 25 milita nell’US San Vito, prima da calciatore e poi da dirigente. Attuale Segretario, da oltre 10 anni è l’accompagnatore dei biancoverdi nelle gare ufficiali. Veramente infaticabile, si occupa anche della Scuola Calcio a partire dai Piccoli Amici (bambini di 4 anni). Con lui abbiamo voluto esaminare il torneo di Prima Categoria appena iniziato e che vedrà l’US San Vito esordire domenica prossima fuori casa, contro il Laterza.
Vincenzo, innanzitutto sei contento della fase precampionato e delle prime uscite dei biancoverdi?
Sono abbastanza soddisfatto. Logicamente, in questa fase, la condizione fisica non può essere al massimo. Le partite iniziali, quindi, lasciano il tempo che trovano. Però, a prescindere da questo fattore “atletico”, penso che la nostra squadra sia abbastanza forte per poter ben figurare.
La rosa dell’US San Vito appare parecchio competitiva. Dei tanti giocatori del passato, quale ti piacerebbe ne facesse parte quest’anno?
Ce ne sarebbero tanti. Ne cito solo uno: Licci. È stato per tanti anni giocatore biancoverde e poi anche allenatore, arrivando fino a portare il San Vito ai Play-off per l’Eccellenza. Con lui e insieme a De Carlo, Calabretti e al compianto Giampiero Iurlaro, abbiamo fondato la Scuola Calcio.
A parte l’Ostuni che agli occhi di tutti appare la favorita, quali altre squadre temi particolarmente?
Dei tre gironi pugliesi di Prima Categoria, il nostro è certamente il più impegnativo. Copre, infatti, ben tre province: Bari, Taranto e Brindisi. L’Ostuni lo conosciamo ed appare la più forte. Non vanno trascurate le altre brindisine: Ceglie, Latiano ed S.T. Fasano che l’anno scorso ha fatto un ottimo campionato. Tra le baresi, Rutiglianese e Noicattaro sono ben attrezzate. Tra le tarantine il Mottola disputa sempre campionati di testa. Poi c’è sempre la sorpresa…!
Zona playoff alla nostra portata?
Certamente! Molto importante è stato aver riconfermato il blocco forte della squadra passata, che aveva già tanta qualità. I nuovi arrivi, giovani e meno giovani, saranno sicuramente un valore aggiunto per tutto lo spogliatoio. E poi c’è il recupero prezioso di Minelli.
Nella prima giornata, domenica scorsa, tutto secondo copione o c’è stato qualche risultato a sorpresa?
Quasi tutte le squadre di casa non hanno fallito. La vittoria esterna del Ceglie non è una sorpresa. Mi aspettavo di più dal Noicattaro e dal Castellana, unico pareggio (1-1 casalingo) col Laterza.
Concludendo, sento il bisogno di fare un grande in bocca al lupo a tutti noi biancoverdi e, soprattutto, a mister Frusi perché questa sua nuova avventura sia davvero entusiasmante e vincente.
Congediamo Vincenzo e, in attesa della prima gara casalinga (US San Vito – Statte del 20 ottobre), rinnoviamo l’appuntamento per domenica. A Laterza, il San Vito scenderà in campo con la voglia di iniziare col piede giusto. Forza ragazzi!