giovedì, Gennaio 2, 2025
San Vito dei Normanni

Inaugurata la struttura intitolata a Padre Angelo Quero, bene confiscato alla criminalità

Oggi, 1 ottobre 2024, si è svolta a San Vito dei Normanni l’inaugurazione ufficiale della struttura di via Mesagne n. 151, intitolata a Padre Angelo Quero, figura carismatica e indimenticata che ha servito la comunità per quindici anni. La cerimonia ha visto la partecipazione di alte cariche istituzionali, tra cui il Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, il Questore Giampietro Lionetti, il Procuratore della Repubblica Antonio De Donno, il Sostituto Procuratore Pierpaolo Montinaro, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Leonardo Acquaro, oltre a rappresentanti della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto.

Padre Angelo Quero, mercedario scomparso nel 2003, è ricordato per il suo impegno straordinario nella comunità di San Vito, specialmente per il coraggioso sostegno offerto all’Associazione antiracket, diventando un punto di riferimento per i cittadini e un simbolo di legalità. La struttura, precedentemente confiscata alla criminalità organizzata e restaurata grazie all’intervento del Comune, diventerà un centro polivalente per minori, segnando un altro importante passo nella lotta alla criminalità attraverso il riutilizzo dei beni confiscati.

La manifestazione, dal titolo significativo «Dalla confisca al riutilizzo per il bene di tutti», ha preso il via alle 16:30 con un torneo di calcetto quadrangolare organizzato dai ragazzi della Parrocchia di Santa Maria della Mercede, in onore di Padre Quero. Il celebre ex calciatore del Parma e della Nazionale Italiana, Antonio Benarrivo, vicecampione del mondo nel 1994, è stato l’ospite d’onore dell’evento sportivo, premiando i giovani partecipanti al termine del torneo.



Alle 17:30, Padre Nunzio Masiello, confratello di Padre Angelo e parroco di Santa Maria della Mercede, ha benedetto la struttura alla presenza delle autorità cittadine. Il sindaco di San Vito dei Normanni, Silvana Errico, ha sottolineato l’importanza del nuovo centro come spazio di crescita per i più giovani, annunciando che, a partire da oggi e fino al 31 dicembre, saranno attivati laboratori didattico-ludici curati dalla Cooperativa sociale “Amici di Leonardo”. “Già da domani il Centro sarà vivo e vitale”, ha dichiarato il sindaco, evidenziando come il recupero di questo bene confiscato alla criminalità diventi un concreto segnale di rinascita per la comunità.

Gli interventi istituzionali, a seguire, hanno rimarcato l’importanza di questo evento. Il Procuratore della Repubblica di Brindisi, Antonio De Donno, e il Sostituto procuratore Pierpaolo Montinaro hanno ribadito il valore simbolico del riutilizzo di un bene confiscato alla criminalità, mentre il Questore Lionetti e il Prefetto Carnevale hanno espresso il loro impegno nel sostenere iniziative che promuovano la legalità e il benessere della comunità.

La cerimonia si è conclusa con un momento di grande partecipazione collettiva, riflettendo sul lascito morale di Padre Quero, che continua a ispirare la città a distanza di ventisette anni dal suo addio a San Vito dei Normanni. La nuova struttura rappresenta un segnale di speranza e un’opportunità concreta per le giovani generazioni di crescere in un ambiente sicuro e costruttivo.

Il foto e videoservizio


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