I membri del Comitato Rione San Vincenzo (zona 167) hanno rassegnato le proprie dimissioni, denunciando un senso di amarezza e insoddisfazione per la mancata considerazione delle loro segnalazioni e proposte da parte dell’Amministrazione comunale. La decisione, comunicata attraverso una lettera indirizzata al Sindaco Prof.ssa Silvana Errico, segna la conclusione di quasi due anni di impegno attivo del comitato per migliorare la vivibilità del quartiere.
Le richieste inascoltate
Nel maggio 2022, con una missiva ufficiale (Prot. n. 13239), il Comitato aveva avanzato una serie di proposte volte a risolvere problemi prioritari senza richiedere ingenti investimenti. Tra queste:
- Riqualificazione del parco giochi “Nicholas Green” con interventi su pavimentazione, attrezzature ludiche e manutenzione della fontana.
- Ripristino del bagno pubblico adiacente al parco, fondamentale per famiglie e bambini, specialmente durante eventi come il mercato settimanale.
- Installazione di cestini per rifiuti e deiezioni canine nelle aree verdi e nei pressi delle scuole.
- Pulizia periodica del quartiere con strumenti adeguati e gestione della vegetazione infestante lungo i marciapiedi.
Nonostante i solleciti e il dialogo con gli assessori competenti, il Comitato lamenta la totale assenza di azioni concrete per affrontare questi problemi.
Le nuove proposte ignorate
Frustrati dalla mancanza di risposte, i membri del Comitato avevano avanzato ulteriori suggerimenti di intervento, come:
- La sostituzione del cartello all’ingresso del quartiere per migliorarne il decoro urbano.
- La realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato in Via A. Lo Re per garantire maggiore sicurezza.
- L’installazione di telecamere di videosorveglianza per prevenire atti vandalici nel parco giochi.
- L’apposizione di cartelli per vietare l’accesso ai cani nel parco.
Anche queste proposte, tuttavia, sono rimaste senza seguito.
Il futuro del quartiere e la “Casa della Salute”
Nel comunicato si pone l’accento su un tema cruciale per il quartiere: il futuro della “Casa di Riposo Serena”. Il Comitato suggerisce di potenziare i servizi esistenti per anziani e malati di Alzheimer, evitando di destinare l’area ad altre strutture come un nuovo palazzetto dello sport. “Distruggere il grande parco di pertinenza della casa di riposo sarebbe un delitto – si legge nella lettera – poiché è un punto di forza della struttura e luogo di incontro per gli ospiti e i loro familiari.”
Un addio pieno di amarezza
Nella lettera, i membri del Comitato sottolineano la loro delusione per la mancanza di considerazione da parte dell’Amministrazione: “Abbiamo avuto la sensazione che le nostre segnalazioni non siano mai state prese in considerazione.” La decisione di dimettersi è definita come inevitabile, chiudendo un’esperienza iniziata con entusiasmo e spirito collaborativo.
I firmatari, tra cui il presidente Cosimo Santoro, Francesco Elefante e Giuseppe Morelli, auspicano che l’Amministrazione comunale prenda finalmente coscienza delle criticità del quartiere e intervenga per risolverle.
Una vicenda che solleva interrogativi sul dialogo tra cittadini e istituzioni e che lascia il quartiere San Vincenzo senza una rappresentanza ufficiale.
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