Richiesta una seduta straordinaria per il Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia
Un gruppo di consiglieri regionali ha formalmente richiesto la convocazione urgente di una seduta monotematica straordinaria del Consiglio Regionale della Puglia, per affrontare la delicata situazione del Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia. La richiesta, indirizzata alla Presidente del Consiglio Regionale, Loredana Capone, sottolinea la necessità di chiarire le criticità che stanno compromettendo il futuro del Consorzio e delle sue attività.
Un quadro allarmante
Il Consorzio, attivo dal 1° gennaio 2024 e frutto dell’accorpamento di quattro enti commissariati (Terre d’Apulia, Stornara e Tara, Arneo e Ugento Li Foggi), è alle prese con una situazione finanziaria e gestionale definita gravissima. Tra i problemi principali evidenziati nella lettera figurano:
- Debiti pregressi: il Consorzio deve far fronte a passività per circa 278 milioni di euro, aggravate dall’emissione di tributi per il 2024 che hanno generato contenziosi e ricorsi da parte dei consorziati.
- Gestione paralizzata: la mancanza di personale sufficiente e qualificato rende difficile il funzionamento ordinario.
- Efficienza della rete irrigua: si stima una perdita del 50% delle capacità operative, un dato che mette a rischio la già fragile economia agricola della regione.
- Costi legali e rischio idrogeologico: i costi delle controversie legali ammontano a circa 1,7 milioni di euro, mentre il deterioramento delle infrastrutture aumenta il rischio di alluvioni.
Il futuro del Consorzio
Secondo quanto riportato, il piano di riequilibrio annunciato dalla Regione Puglia potrebbe consentire la fine del regime commissariale e il ritorno del Consorzio sotto il controllo diretto degli agricoltori. Tuttavia, la prospettiva di trasferire il peso dei debiti residui, stimati in almeno 190 milioni di euro, preoccupa fortemente gli operatori agricoli e le organizzazioni di categoria.
La proposta di confronto
I firmatari della richiesta sollecitano un dibattito aperto e trasparente, coinvolgendo rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria agricole e sindacati. L’obiettivo è fare chiarezza sulla governance del Consorzio e identificare soluzioni concrete per garantire la sostenibilità delle sue attività e il supporto agli agricoltori pugliesi.
L’esito di questa convocazione straordinaria sarà cruciale per il futuro del Consorzio e, più in generale, per il settore agricolo della regione.