Nella serata del 13 febbraio, a Ceglie Messapica e San Michele Salentino, è stata condotta un’importante operazione di prevenzione e repressione dei reati. L’attività, coordinata dal Questore Giampietro Lionetti, ha previsto il potenziamento dei dispositivi di sicurezza, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio messi in campo dalla Polizia di Stato.
Questa operazione è frutto di una sinergia strategica che ha visto la collaborazione tra la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, l’ASL e l’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane. L’iniziativa, fortemente voluta dal Questore e condivisa dal Prefetto della Provincia di Brindisi Luigi Carnevale, oltre che dai Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, intende rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nella provincia, al fine di prevenire e contrastare comportamenti illeciti.
Durante i controlli, numerose persone sono state sottoposte a pregiudizi di polizia e sono stati ispezionati cinque esercizi commerciali. In particolare, presso un’autofficina meccanica di Ceglie Messapica, gli agenti della Polizia Stradale di Brindisi hanno rinvenuto un’autovettura di lusso appartenente a una storica casa italiana, priva di targa e con il telaio contraffatto. A seguito di queste gravi irregolarità, il veicolo è stato sottoposto a sequestro penale.
Nei confronti di altre due attività commerciali controllate, sono state elevate rispettivamente una sanzione amministrativa per la mancata autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande e una per carenze di natura igienico-sanitaria. Tali interventi testimoniano l’impegno costante delle autorità nel garantire il rispetto delle normative e la tutela della sicurezza pubblica.
L’operazione di ieri sera rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione interforze e interagenzia possa tradursi in efficaci strumenti di prevenzione e controllo sul territorio, rafforzando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e contribuendo a mantenere l’ordine nelle comunità.
Condividilo sui social
