Addio a Don Tony Falcone: Una vita dedicata alla fede e al servizio

San Michele Salentino piange la scomparsa del suo amato Arciprete Parroco, Don Tony Falcone, sacerdote che per oltre vent’anni è stato un faro di luce e speranza per l’intera comunità. Con il cuore colmo di dolore ma anche di gratitudine, la comunità e le confraternite locali ricordano un uomo che ha saputo coniugare impegno pastorale e amore per la sua terra.

Don Tony Falcone è stato un punto di riferimento per molti, sempre attento ai bisogni spirituali e materiali dei suoi concittadini. La sua dedizione lo ha portato ad assumere il ruolo di Vicario episcopale per le confraternite, dove il suo operato ha lasciato un segno profondo, contribuendo a rafforzare i legami di fede e di solidarietà all’interno della diocesi. La sua instancabile attività pastorale ha coinvolto ogni angolo della comunità, rendendolo un esempio luminoso di impegno e dedizione.

Profondamente innamorato del suo Santo Patrono, San Vito, Don Tony Falcone ha vissuto una vita in cui la devozione si intrecciava con il servizio concreto verso il prossimo. Con grande emozione, la Confraternita di San Vito Martire ha espresso il proprio pensiero:
“Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà.”
Queste parole, cariche di fede e consolazione, rispecchiano la convinzione che il sacerdote, giunto alla fine del suo percorso terreno, ora riposa nella gloria del Paradiso, accolto dal suo giovane Martire nella pace della Gerusalemme Celeste.

Il ricordo della sua missione terrena sarà indimenticabile per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Don Tony Falcone ha saputo, con grande umanità e passione, costruire ponti tra le persone, promuovendo iniziative di solidarietà e creando momenti di condivisione che hanno rafforzato il tessuto sociale e spirituale della comunità. Le numerose opere realizzate durante la sua pastorale testimoniano un percorso di amore, sacrificio e dedizione, volto a migliorare la vita di ogni singolo abitante di San Michele Salentino.

Domenica 2 marzo sarà possibile dare l’ultimo saluto a Don Tony nella chiesa grande, dove la salma arriverà in mattinata. I funerali saranno celebrati nel primo pomeriggio, alle ore 15:30. Il sindaco Giovanni Allegrini ha proclamato il lutto cittadino per oggi e per l’intera giornata di domenica 2 marzo, disponendo la chiusura delle attività durante le esequie. Infine, per volontà di Don Tony, nessun manifesto verrà affisso davanti alla chiesa.

La Confraternita di San Vito Martire, che da anni collabora con Don Tony nel promuovere attività e iniziative di carattere religioso e sociale, ringrazia con profonda gratitudine il sacerdote per il lavoro svolto a livello diocesano e prega per la sua anima benedetta. Il suo passaggio lascia un vuoto incolmabile, ma anche una luce che continuerà a illuminare il cammino della comunità, ispirando nuove generazioni a seguire l’esempio di fede e dedizione che lui ha rappresentato.

In questo momento di lutto, San Michele Salentino si stringe attorno alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno condiviso la vita e il ministero di Don Tony Falcone. Il suo ricordo vivrà per sempre, e la sua eredità spirituale continuerà a guidare e a confortare chiunque abbia avuto il privilegio di incrociare il suo cammino.

Anche il comune di San Vito dei Normanni ha espresso cordoglio per la perdita di Don Tony:

Il Sindaco, la Giunta, il Consiglio comunale e tutta la città di San Vito dei Normanni piangono la scomparsa di Don Tony Falcone, vicario foraneo, responsabile diocesano delle confraternite ed arciprete parroco della comunità di San Michele Salentino.

Sacerdote buono e generoso, capace di farsi amare da quanti lo hanno conosciuto, lascia un’impronta forte nella Chiesa locale e nelle comunità in cui ha prestato il suo servizio sacerdotale.

Nelle ore successive anche il Sindaco di San Michele Giovanni Allegrini ha dedicato a Don Tony il suo ricordo:

“Non si è mai pronti a dire addio a un amico, un confidente, un sacerdote e una guida come te, don Tony.

In queste ultime settimane, mentre le notizie peggioravano di giorno in giorno, la speranza di poterti ancora parlare non mi ha mai abbandonato. E anche quando è arrivata la notizia della tua scomparsa, il cuore è rimasto sospeso tra la realtà e il desiderio di poterti dire ancora una volta 𝐆𝐑𝐀𝐙𝐈𝐄.

Grazie per tutto il bene che hai fatto alla nostra comunità. Grazie per averci insegnato a essere uniti nella preghiera, sotto la protezione di San Michele Arcangelo. Grazie per le opere che hai portato a termine e che nei decenni a venire continueranno a ricordarci il tuo impegno. Grazie per averci insegnato a vivere l’oggi condividendo con gli altri ciò che abbiamo. Grazie per ogni momento di serenità che hai saputo regalare con il tuo sorriso.

Grazie anche per la tua autenticità: mai omologato ai tempi moderni, il tuo telefono vintage appeso al collo era l’unico modo per contattarti, oppure bisognava venire di persona. E forse era proprio questo il segreto della tua vicinanza: un contatto diretto, umano, sincero.

Da subito ti sei sentito cittadino di San Michele Salentino, e in vent’anni di missione hai sempre lavorato per la crescita spirituale e sociale della nostra comunità. Hai saputo ascoltare ogni nostra difficoltà, guidandoci nei momenti più incerti, mai dall’alto, ma sempre al nostro fianco.

Le innumerevoli manifestazioni di cordoglio, affidate soprattutto ai social, raccontano tutte la stessa storia: quella di un sacerdote instancabile, di un uomo sempre presente tra la gente, vicino agli anziani e alle persone più fragili.

La tua perdita lascia un vuoto enorme. Ci mancheranno il sacerdote, l’uomo, l’amico che ha dedicato la sua esistenza allo studio e all’impegno per gli altri.

Sei stato un punto di riferimento per tante generazioni, un esempio di dedizione e servizio alla comunità. Ti ricorderemo per la tua intelligenza, umana e spirituale, che ti ha permesso di affrontare con coraggio e saggezza la complessità della nostra realtà.

A nome di tutta la comunità di San Michele Salentino, voglio dirti ancora una volta: grazie. I tuoi insegnamenti resteranno vivi nei nostri cuori, e il tuo sorriso continuerà a illuminarci il cammino.

Buon viaggio, don Tony.

Giovanni