Nell’ambito di una strategia volta a potenziare la prevenzione dei reati e garantire una maggiore sicurezza sul territorio, il Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi ha disposto un servizio straordinario che ha visto l’impegno attivo della Compagnia di San Vito dei Normanni. L’operazione, condotta su tutto il territorio di competenza, ha portato alla luce diverse irregolarità e comportamenti illeciti, confermando la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità diffusa nella provincia.
Nel corso del servizio, le forze dell’ordine hanno eseguito le seguenti azioni:
- Arresto:
Un giovane del luogo è stato fermato per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo le consuete formalità, il giovane è stato condotto presso la propria abitazione, dove è stato posto in regime di arresti domiciliari. - Denunce in stato di libertà:
- Un uomo del luogo è stato denunciato per detenzione illegale di armi. Durante il controllo, è stato trovato in possesso di due armi, per le quali non possedeva alcun titolo, e le armi stesse sono state sottoposte a sequestro.
- Un automobilista di Taranto è stato denunciato per guida in stato di alterazione psicofisica, in quanto, mostrando evidenti sintomi di alterazione dovuti all’uso di sostanze stupefacenti, ha rifiutato di sottoporsi ai necessari accertamenti.
- Segnalazioni amministrative:
La Prefettura di Brindisi è stata informata dell’identificazione, in diverse situazioni di controllo, di cinque individui trovati in possesso, complessivamente, di vari grammi di marijuana e hashish, ritenuti destinati ad uso personale.
L’operazione ha previsto anche numerosi controlli, tra cui cinque verifiche su persone sottoposte a misure di sicurezza e prevenzione, l’identificazione di oltre 50 persone, il controllo di 22 automezzi e di 3 esercizi pubblici, nonché la contestazione di diverse contravvenzioni al Codice della Strada.
Queste azioni rientrano in un più ampio piano operativo messo in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi, finalizzato al contrasto della criminalità diffusa in tutta la provincia, rafforzando così la presenza e l’efficacia delle forze dell’ordine sul territorio.