7 anni senza Lorenzo Caiolo. Il ricordo di Silvia Di Dio
In occasione del settimo anniversario della prematura scomparsa di Lorenzo Caiolo, pubblichiamo il bel pensiero di Silvia Di Dio.
“Mio Lorenzo.
Questo Venerdì Santo e un nuovo 18 aprile…
Sette anni che mi chiedo come sarebbe stato continuare la vita con te. Mi immaginavo di vedere crescere il mio bambino con i tuoi consigli che mi facevano sentire talmente fortunata, di fargli conoscere la meraviglia del tuo mondo…Favole e fantasia. Magia. La stessa che hai instillato in noi e che ci ha fatto conoscere universi profondi di bellezza assoluta.
Non l’ho mai capita la tua morte e non è vero che chi muore resta a un passo da noi. Dove sei? A me sembra che tu sia finito in posto lontanissimo da dove non puoi dirci proprio niente. La morte ci ha tolto troppo. E l’assenza è amarissima da accettare.
Avevi quella fiamma nel cuore che dava certezza di come tutto ha un senso, di quanto vale questa vita. Di quanto vale la pena fare bene, volere bene.
Mi manca chiederti il tuo parere sulle cose della vita.
Non c’è giorno che tu non viva nei gesti, nelle parole, nei modi di fare. E non so dove, non so come…ma tutta l’energia, tutto il bene che hai saputo accendere tornerà in una forma bellissima e amplificata.
Dico sempre a me stessa che vivere meglio che si può, trovare il proprio posto nel mondo e impegnarsi, essere buoni genitori ( si spera!), saper volere un bene autentico agli altri…sei già tu, è già tenerti vivo.
Eppure io vorrei portare il tuo nome in ogni dove…perché tu sei esistito qui, con noi, in questa San Vito…e questo significa tutto. Non possiamo farti morire davvero.
Lorenzo, la tua memoria è una responsabilità.
Sei stato talmente importante che le tue tracce sono in ogni parte di me e, lo so con certezza, nell’animo di tantissimi altri.
Per te, il bene senza fine di sempre.”