Lo scorso 22 aprile, la Polizia di Stato di Brindisi ha tratto in arresto il presunto autore della rapina consumata nella stessa mattinata presso l’Ufficio Postale di via Brindisi a San Vito dei Normanni.
L’importante risultato è frutto del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Brindisi, Giampietro Lionetti, in occasione delle festività pasquali. In particolare, le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (UPGSP) della Questura sono riuscite a individuare e bloccare l’uomo, un brindisino di 42 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per reati simili e legati al traffico di stupefacenti.
Determinante è stato il coordinamento tra la Sala Operativa della Questura e quella dei Carabinieri. Subito dopo la rapina, avvenuta poco prima delle 10, è stata infatti diramata una dettagliata descrizione del rapinatore e del motociclo usato per la fuga. L’uomo, armato di pistola e con il volto coperto da un casco integrale, si era introdotto nell’ufficio impossessandosi di circa 700 euro.
Poco dopo, intorno alle 10.30, una Volante ha individuato nel centro storico di Brindisi un soggetto corrispondente alle descrizioni. Nonostante il casco indossato fosse diverso, gli agenti hanno deciso di procedere ai controlli. L’intuizione si è rivelata corretta: il soggetto è stato trovato in possesso di una pistola scacciacani priva di tappo rosso e del casco utilizzato per coprire il volto durante la rapina.
L’uomo è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferito nel carcere di Brindisi. Il denaro recuperato, insieme alla pistola, al casco e al motociclo utilizzati per il reato, sono stati posti sotto sequestro.
L’operazione conferma l’efficacia del lavoro congiunto delle Forze dell’Ordine e la centralità dei controlli rafforzati nella prevenzione e repressione dei reati predatori.