42 anni fa il sequestro di Aldo Moro
Il 16 marzo di 42 anni fa ci fu il sequestro di Aldo Moro uno dei più grandi politici italiani, riconosciuto come un vero statista anche a livello internazionale. Inutile negarlo, oggi se ne sente tanto la mancanza di personalità così elevate. Quell’avvenimento costituisce ancora oggi uno dei più grandi misteri ma anche uno dei tanti misteri mai completamente svelati del nostro paese.
Per molti versi quel rapimento fu vissuto tragicamente e in maniera totale dagli italiani così come oggi si vive il fenomeno del maledetto corona virus. Non c’era giornale o telegiornale che non riportasse la notizia del rapimento. Ogni giorno si sperava che Aldo Moro venisse rilasciato concludendo così in maniera positiva il rapimento. Anche oggi, ogni nuovo santo giorno, si spera che qualche giornale o giornalista in TV possa darci finalmente la notizia della sconfitta del Covid-19.
Gli italiani si ritrovarono in quella occasione compatti, uniti e svilupparono un grande senso di appartenenza allo Stato. Vedendo le immagini della gente sui balconi sventolare il tricolore, cantando ora Rino Gaetano con il “Cielo è ancora più blu”, ora Adriano Celentano con “Azzurro” o l’inno di Mameli si percepisce che gli Italiani hanno ripreso coscienza nonché conoscenza del grave pericolo che stiamo correndo. Quando tutto questo finirà saremo un’altro popolo, più maturo, consapevole che l’odio e il rancore non portano a niente e che soprattutto la vita va vissuta in armonia poiché non ce ne sono altre da vivere.
Uccio Leozappa