Presentazione del consorso “Olio Di Famiglia”
Promuovere il consumo di olio extra vergine di oliva e sensibilizzare i consumatori sulla lettura dell’etichetta per conoscere le caratteristiche nutrizionali, la varietà, l’origine e la tracciabilità del prodotto. Con queste finalità la cooperativa sociale agricola di comunità “Borgo Ajeni” in collaborazione con il Comune di San Michele Salentino ha promosso, per venerdì 9 ottobre, con inizio alle ore 18.30 in piazza Marconi, un incontro pubblico, per parlare di olio extra vergine d’oliva. Dopo i saluti istituzionali del sindaco, Giovanni Allegrini, interverranno Tommaso Battista, presidente Copagri Puglia, Mimmo Lavacca, referente del concorso “Olio di Famiglia” e Fabrizio Gugliemi, cooperativa sociale “Borgo Ajeni”.
“L’olio extra vergine d’oliva – afferma il sindaco Giovanni Allegrini – è, insieme al fico mandorlato, il simbolo del nostro territorio e racchiude in sé il profondo legame tra cultura, tradizione e territorio del nostro Paese. La nuova campagna di produzione olivicola è già partita e, aldilà della forte preoccupazione che deriva dall’avanzare della Xylella, l’annata 2020 si preannuncia positiva per i nostri agricoltori. E questo ci fa ben sperare. Data l’importanza dell’argomento invito a partecipare, sempre nel pieno rispetto nelle norme anti Covid, soprattutto, gli alunni e studenti della nostra comunità per insegnare loro come approcciarsi all’utilizzo di un alimento sano come l’olio d’oliva. A tal proposito, come Amministrazione, ci faremo promotori nell’istituto comprensivo di progetti, proprio, sulla sana alimentazione come già fatto in passato”. Durante la serata ci sarà spazio, anche, per un momento letterario con la presentazione del libro “Il pelo nell’olio” con la partecipazione degli autori Sabrina Pupillo e Cosimo Damiano Guarini. Un racconto della condivisione legata all’olio extra vergine di oliva. Storie, racconti, oli, passioni e immagini degli olivicoltori, frantoiani e produttori di olio che scelgono di fare un gesto di solidarietà: premiare i bambini d’Italia che, da nord a sud, raccontano la loro visione del mondo dell’olivo e dell’olio extra vergine di oliva.
A conclusione di serata sarà presentato il concorso “Olio di famiglia” rivolto alle famiglie e ai cittadini che producono olio extravergine d’oliva pur non svolgendo come professione l’attività agricola. “Olio di Famiglia” non si limita a premiare il miglior olio a concorso e a sottolineare l’importanza del ruolo svolto dagli olivicoltori dilettanti come attività economica, sociale e ambientale, ma punta al coinvolgimento dei consumatori sin dalla giovanissima età per far comprendere quanto sia fondamentale saper riconoscere un olio di qualità. Stando ai dati dell’ultimo censimento il 70% circa delle superfici coltivate e delle produzioni agricole in Italia sono da agricoltura a conduzione famigliare. All’interno dell’agricoltura famigliare abbiamo le produzioni da agricoltori dilettanti che per piacere e passione coltivano piante di olivo: l’olio extravergine di oliva prodotto dagli agricoltori dilettanti rappresenta una forma di autoproduzione a finalità prevalentemente o esclusivamente di autoconsumo