Con Donatella Caprioglio riprendono gli incontri in presenza nel polo culturale “S. Cavallo”
Riprendono gli incontri in presenza nel polo culturale “S. Cavallo” di San Michele Salentino che sabato 20 novembre alle ore 18 ospiterà, negli spazi museali (secondo piano) Donatella Caprioglio, psicologa, psicoterapeuta e scrittrice. La Caprioglio presenterà il suo ultimo libro “L’amore inabitabile”, la storia di una spazialità dell’amore. Di un rapporto amoroso che nasce dalla fascinazione profonda dello spazio abitato dall’altro. Così diverso, irregolare, bizzarro, mobile. Lui e lei.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessora alla cultura, Rosalia Fumarola, dialogherà con l’autrice Dario Lacitignola. Le letture saranno a cura di Antonella Colucci, accompagnate dalle musiche di Pompeo Gallone.
“Donatella Caprioglio ci invita piacevolmente a guardare con veridicità alla casa, a mettere in risalto lo spazio e non gli oggetti d’arredo – commenta l’assessora alla cultura, Rosalia Fumarola. Abitare non è solo nell’apparenza, abitare significa avvicinarsi a una poetica interiore, un dialogo sintonico tra anima e ambiente. ‘L’amore inabitabile’ è un libro che esprime una poetica introspettiva di un amore che cerca di abitare la casa dell’altro. Donatella Caprioglio ci porta a riflettere sulla strada della conoscenza e del saper abitare prima se stessi e poi l’altro”.
Ne “L’amore inabitabile” l’autrice, ripercorrendo una dimensione che è privata e universale, configura anche una storia dei limiti di un amore, della nostra capacità o incapacità di accettare l’inaccettabile, quando amare non coincide più con il sapersi abitare, ma con un fondo nero, oltre il quale si palesa l’assoluta disperazione. Perché non si può abitare la casa e lo spazio dell’altro, se non impariamo innanzitutto ad abitare noi stessi.
Donatella Caprioglio, pagina dopo pagina, con uno stile poetico, avvolgente, ma a tratti urticante, crudo e graffiante, ci conduce nel territorio aspro e impietoso del sentimento più importante dell’essere umano e, come un sondino, apre il suo sguardo agli strati più profondi della psiche e ai meccanismi che soggiacciono alle relazioni, per riportare alla luce quei grumi emotivi, una sorta di magma incandescente che col passare degli anni si tramutano in macigni impossibili da sostenere.
Donatella Caprioglio vive tra il Veneto, Ceglie Messapica e Parigi, dove insegna all’Università di Bobigny Paris 13 “Tecniche di sensibilizzazione all’ascolto e psicopatologia del neonato”.
L’incontro è organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di San Michele Salentino.
Per accedere alla biblioteca è necessario esibire il green pass.