lunedì, Dicembre 23, 2024
San Michele Salentino

Elezioni comunali a San Michele: sfida a 2

Unico comune della Provincia dove il prossimo 12 giugno si vota per il rinnovo del Consiglio Comunale, a San Michele Salentino sarà, a sorpresa, una sfida a 2.

Il Sindaco uscente, Giovanni Allegrini, guiderà la lista “72018”, cui fanno parte: i consiglieri Vitantonio Scatigna, Michele Salonna, Michele Cordari, Antonio Cosimo Vitale, Angela Martucci, Tiziana Barletta, Rosalia Fumarola, Luigi Madaro, Anna Isabella Cicirielli, Mario Marzella e Marianna Matarrese e Gabriele D’Amico.



La lista “Comitato No Enfiteusi” con candidato sindaco Antonio Chirico, detto Tonino, che avrà in lista invece, Vito Barletta, Vittorio Chirico, Doriana Meleti, Maria Addolorata Ligorio, Saverio Ligorio, Donato Ligorio, Alessandro Pagliara, Maria Addolorata Rubino, Michela Vitale e Marco Vincenzo Vacca. 

Il centrodestra non ha presentato nessuna lista. Chiusura netta per un accordo tra l’ex Sindaco Pietro Epifani e l’ex Consigliere Alessandro Tamborrino, nonostante i vari tentativi da parte dei responsabili provinciali di Lega e FDI, non ha portato quindi ad alcun risultato.

Le dichiarazioni del Sindaco uscente Giovanni Allegrini:

“La mancata presentazione di lista e candidatura da parte dell’area di centrodestra a San Michele Salentino è per me motivo di profonda delusione. Il dialogo costruttivo della campagna elettorale con un progetto alternativo al nostro è il sale della democrazia ed è lo stimolo a fare meglio nell’interesse della comunità che ci candidiamo ad amministrare. Forze esterne al paese credendo di poter attingere ad un serbatoio di voti hanno ottenuto l’unico risultato di sottrarre ai cittadini di San Michele una dialettica elettorale sul futuro che li riguarda, tarpando probabilmente le ali ad una nuova classe dirigente che quella parte politica poteva generare. Per quanto ci riguarda continuiamo una campagna elettorale con maggiore convinzione e determinazione, consapevoli del ruolo che ha la nostra comunità e coscienti della necessità di doverla difendere con la buona politica”.


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