Acquisto attrezzature sportive: come chiedere il contributo regionale
Da oggi, venerdì 21 ottobre, e fino a venerdì 18 novembre è possibile chiedere un contributo regionale per l’acquisto di attrezzature sportive. “Questo è un appuntamento molto importante per chi ha meno possibilità economiche per dedicarsi alla sua disciplina sportiva e specialmente per le persone con disabilità che, per fare sport, hanno spesso bisogno di dispositivi anche molto costosi perché devono essere personalizzati”, ha osservato il vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, commentando i due avvisi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia di ieri, giovedì 20 ottobre.
La procedura è a sportello: significa che saranno soddisfatte tutte le domande giudicate ammissibili fino a che non si esauriscono i 750 mila euro complessivi stanziati dall’Assessorato allo Sport per Tutti. Altro obbligo tassativo riguarda l’utilizzo degli allegati richiesti dagli avvisi e la trasmissione di tutta la documentazione esclusivamente attraverso posta elettronica certificata a: bandosportxtutti.puglia@pec.rupar.puglia.it.
L’Avviso F, con una dotazione finanziaria di 350 mila euro, è rivolto a Comuni, enti di promozione sportiva, federazioni sportive nazionali, federazioni sportive paralimpiche, associazioni benemerite riconosciute dal Coni o dal Cip e discipline associate riconosciute a carattere nazionale e presenti a livello regionale, società e associazioni sportive dilettantistiche regolarmente affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate, alle associazioni benemerite e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni o dal Cip e costituite con atto pubblico, scrittura privata autenticata o registrata. Possono chiedere un contributo sull’acquisto di attrezzature tecnico-sportive, fisse e mobili, necessarie allo svolgimento e allo sviluppo dell’attività sportiva, compresi gli ausili sportivi e funzionali all’espletamento dell’attività sportiva da parte di cittadini e cittadini disabili.
Per gli acquisti di attrezzature fatti dal 1° gennaio di quest’anno fino data di pubblicazione dell’Avviso, avvenuto ieri, giovedì 20 ottobre 2022, sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, il contributo riconosciuto coprirà metà delle spese ammissibili e fino a un massimo di 5 mila euro. Per gli acquisti di attrezzature che saranno effettuati da oggi fino al 31 dicembre di quest’anno, il contributo riconosciuto è pari al 90 per cento delle spese ammissibili e arriva a un massimo di 9 mila euro.
L’avviso G, finanziato con 300 mila euro, è invece rivolto a singoli atleti paralimpici e persone disabili che intendano avviarsi o abbiano da poco iniziato la pratica di un’attività sportiva, purché residenti da almeno due anni nella Regione Puglia.
Le attrezzature sportive acquistate devono essere a uso esclusivo del richiedente e il contributo regionale arriva fino al 95% delle spese ammissibili, per un massimo di 12 mila euro. L’acquisto deve avvenire o essere avvenuto in un periodo compreso tra il 1° gennaio di quest’anno e il 30 giugno del prossimo anno. Un tempo più lungo perché, quasi sempre, le attrezzature sportive a uso esclusivo di una singola persona hanno bisogno, dopo l’acquisto, di un tempo non brevissimo per essere personalizzate.
In questo avviso sono previste quattro diverse graduatorie: una per atleti paralimpici adulti, per i quali sono stati stanziati 100 mila euro complessivi; una per atleti paralimpici minori di età, per i quali lo stanziamento complessivo è di 50 mila euro; una per persone disabili adulte che intendano avviarsi o abbiano da poco iniziato la pratica di un’attività sportiva, per i quali lo stanziamento complessivo è di 75 mila euro; una persone disabili minori di età che intendano avviarsi o abbiano da poco iniziato la pratica di un’attività sportiva, sempre a valere su uno stanziamento complessivo di 75 mila euro. Per l’accesso ai contributi di quest’ultimo avviso, è possibile chiedere un acconto pari all’80% del contributo concesso, presentando non solo il preventivo di spesa, ma anche una polizza fideiussoria stipulata con istituti di credito o assicurazioni.