Il presepe artistico di Simone Saracino
Anche quest’anno torna il tradizionale appuntamento con il presepe cittadino realizzato dal giovane artista Simone Saracino.
Classificatosi secondo alla 42a edizione di “100 presepi del mondo” che si svolge nelle Sale del Bramante in Piazza del Popolo a Roma, Simone Saracino realizza abitualmente dei presepi che coniugano la storia e l’arte del luogo o del patrimonio artistico nazionale con la rappresentazione della nascita di Gesù all’interno di fedeli riproduzioni in scala di grandi edifici storici: negli scorsi anni è stato autore di presepi dal titolo “San Vito degli anni Trenta”, “il Natale in Piazza Navona”, “la Basilica superiore di San Francesco d’Assisi” e “il presepe leonardesco, dedicato a Leonardo da Vinci” ma anche autore e coautore degli innovativi “Presepi pasquali”, tradizione giunta alla X edizione, sempre in San Vito dei Normanni.
Il presepe per il natale 2022 vuole omaggiare, uno fra i più grandi artisti del Neoclassicismo italiano in occasione dei 200 anni dalla sua morte, Antonio Canova. L’opera vuole ricordare questo illustre personaggio ripercorrendo la sua vita dai luoghi natali fino al luogo della sua sepoltura.
Partendo da destra, incastonato in un pezzo del transetto destro della Basilica Papale di San Pietro in Roma, vi è l’ingresso della Cappella San Severo di Napoli che custodisce il capolavoro di Giuseppe Sanmartino IL CRISTO VELATO, opera di forte ispirazione per l’artista, che dopo una visita presso la cappella, si propose per acquistarla.
Sullo sfondo, fra le rocce e le sorgenti naturali del centro italia, vi è la cupola della Basilica di Santa Agnese in Agone situata in Piazza Navona a Roma, città ispiratrice e formativa per Canova.
Al centro vi è la Sacra Famiglia in una posizione intima, famigliare, incastonata in uno scenario neoclassico dato soprattutto dal colore bianco della pietra.
L’architettura lascia spazio alla natura che vuole riappropriarsi dei propri spazi.
Da una cascata, sullo sfondo vi è il Tempio Canoviano situato a Possagno, in Veneto. Opera realizzata proprio dall’artista e dove oggi riposano le sue spoglie.
L’intera opera omaggia oltre che la vita dell’artista, anche la sua idea e percezione di spazio. Così come Antonio Canova da un unico blocco di marmo ne estraeva una scultura, così da un unico blocco di pietra fuoriesce il PRESEPE.
Il presepe è il nono che Saracino realizza per le feste e la cui esposizione è ufficialmente patrocinata dalla Regione Puglia,dall’Amministrazione Comunale della Città di San Vito dei Normanni, dalla Provincia di Brindisi, dall’Associazione Nazionale Amici del Presepe,dalla Valle del Primo Presepe e da Greccio2023. Evento finanziato con il contributo del DUC Distretto Urbano del Commercio dell’Alto Salento. Sarà visitabile, come vuole la tradizione, fino alla Candelora, il 2 febbraio 2023. Gli orari di apertura sono i seguenti: mattina 9.00-13.00, sera 16.30 -23.00.
COMUNICATO STAMPA
