Il tiro del merGOLedì
È doveroso iniziare questa rubrica dando, purtroppo, un’informazione spiacevole. L’infortunio di Davide Minelli, nel venerdì pre-Fragagnano, si è rivelato più grave del previsto. Gli esiti di esami approfonditi e di consulti medici hanno evidenziato la rottura post traumatica del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Il giovane centrocampista dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico, con notevole allungamento dei tempi di recupero: di fatto è un arrivederci al 2024. Dispiace molto per il ragazzo. Davide ha dimostrato un forte attaccamento ai colori biancoverdi e, pur essendo giovanissimo (2003) e non sanvitese, ha incarnato appieno i valori del nostro sodalizio. Infatti, pur in stampelle, ha continuato a seguire la squadra e, anche domenica, ha sostenuto i suoi compagni a Latiano. Mister Vignola, pertanto, per alcuni mesi dovrà fare a meno di un giocatore dalle grandi qualità tecniche ed agonistiche. Ma siamo certi che tornerà più forte di prima. Per adesso, tutta la famiglia biancoverde gli manda un grande abbraccio.
Passiamo alle buone notizie in casa biancoverde. Seconda vittoria consecutiva e una classifica che sorride all’US San Vito (al primo posto col S.T. Fasano). Nei primi 180 minuti di campionato, i normanni sono partiti molto bene, facendo vedere cose interessanti e, dopo la vittoria a Latiano (i locali riposavano) contro il Laterza (2-0), meritano il primo posto.
Tra le altre gare, nessuna è finita a reti bianche; anzi, se si eccettua proprio il Laterza, tutte le squadre sono andate a rete. Grandissima prevalenza del fattore campo (5 vittorie interne), un solo pareggio e un successo esterno. Iniziamo con l’unico “colpo ” fuori dalle mura amiche: è ad opera del S.T. Fasano che conferma quanto di positivo dimostrato alla prima giornata andando a vincere a Putignano (1-2). Pari, invece, tra Noci e Rutiglianese (1-1). Ancora a zero il Fragagnano, largamente sconfitto nel primo derby tarantino di giornata: a Crispiano finisce 4 a 1.
Abbastanza agevole la vittoria del Castellana contro il Villa Castelli (3-1). Molto acceso, invece, l’altro derby Mottola – Statte (con questi ultimi in inferiorità numerica per gran parte della gara). I padroni di casa sono riusciti a vincere (2-1) solo all’ultimo minuto del recupero. L’ultimo derby tarantino ha visto di fronte A. Martina e G.C. Taranto con i locali vittoriosi per 2-1.
Tornando all’US San Vito, due dati su tutti: cinque gol realizzati e solo uno al passivo. Numeri che fanno ben sperare soprattutto perché frutto di belle prestazioni e tanto carattere. Difesa e centrocampo hanno svolto egregiamente la fase difensiva; D’Agnano una garanzia e, quando è stato chiamato in causa, si è fatto trovare prontissimo. Domenica scorsa, nell’unica occasione nitida per gli ospiti proprio all’inizio, ha salvato porta e risultato con una parata in uscita di piedi.
A parte i primi minuti nei quali si è concesso troppo fraseggio agli avversari (era avvenuto lo stesso anche contro il Fragagnano), è uscito subito il carattere dei biancoverdi. Sotto la guida attenta di mister Vignola, non si sono mai scomposti rimanendo molto compatti. Non hanno praticamente concesso più nulla e, proponendosi costantemente in attacco anche grazie ad un buon possesso palla, hanno messo più volte in difficoltà gli ospiti. I biancoverdi hanno dovuto, però, aspettare il secondo tempo per passare in vantaggio e raddoppiarlo subito dopo.
Gli ospiti, tranne che in una circostanza con una conclusione di poco alta, non hanno messo mai in apprensione la retroguardia sanvitese. Sono stati proprio i biancoverdi ad essere più pericolosi nella restante parte del secondo tempo ma, obiettivamente, i tarantini non avrebbero meritato un passivo più pesante. Ora mister Vignola dovrà tenere alta la concentrazione superando al meglio il turno di sosta di domenica prossima.
Infatti l’US San Vito, dopo il turno odierno di Coppa Puglia a Ceglie, tornerà in campo solo il 15 ottobre, in trasferta, a Crispiano.