Il tiro del merGOLedì
Siamo al giro di boa e i biancoverdi stanno vivendo il loro periodo migliore, almeno per quanto riguarda i risultati. Sei punti nelle ultime due gare e domenica prossima, di nuovo in casa contro il Fragagnano (ore 15), possono fare il tris.
Il tecnico biancoverde è carico e sorridente: “Due vittorie, sei gol fatti e solo uno incassato! Magari continuassimo con questi numeri…”
D) L’obiettivo è sempre quello di inizio stagione?
R) A livello di organico la società ha fatto tanti sforzi. I nuovi innesti lo dicono chiaro: la rosa a mia disposizione è migliorata in tutti i reparti e ora tocca a noi. Ogni partita la dobbiamo sentire come una finale. Solo così riusciremo a recuperare i punti dalle prime cinque. Questo è l’obiettivo della dirigenza biancoverde…e quindi anche il nostro. Dobbiamo dare delle risposte importanti alle legittime aspettative della Società e quindi mi aspetto sacrificio da parte di tutti, a cominciare da me. ll nostro campionato inizia ora.
D)Mister, nel caso dell’US San Vito, con le ultime due vittorie prima di Natale e all’inizio gennaio, il detto “buona fine e buon principio” ha trovato piena rispondenza. Ma ci sono due note dolenti. La prima: il contropiede subito a fine primo tempo, quando si è in vantaggio e in casa.
R)Abbiamo subito un contropiede su un nostro calcio d’angolo. Dobbiamo essere un po’ attenti ma non mi arrabbio per questo. Un contropiede ci può stare ma la cosa che non posso accettare è soffrire tanto sulle palle inattive. Se prendi gol da tiri da fermo è dovuto soprattutto a mancanza di concentrazione e cattiveria agonistica. È lì che dobbiamo migliorare e, negli ultimi mesi, abbiamo lavorato molto su questo. Domenica, in realtà, ho visto qualche segnale positivo ma c’è ancora tanto da fare.
D)La seconda: tanti gol incassati nel girone d’andata.
R)È vero! Domenica la porta è stata inviolata ma in 13 partite 25 gol subiti sono decisamente troppi. Come detto precedentemente, dobbiamo migliorare sulla palle da fermo. È lì che andiamo in difficoltà e subiamo tante reti. Comunque, ribadisco: con la squadra a disposizione possiamo fare bene. Sono fiducioso e ora ci aspetta un girone di ritorno da protagonisti, per un posto play-off. Il nostro campionato è appena cominciato!
Prima di passare alle partite di domenica scorsa, riepiloghiamo la situazione. Le prime cinque in classifica sono in fila indiana distanti di un punto l’una dall’altra. In zona playoff le ultime quattro sono racchiuse in uno spazio di quattro punti. Ben distanti da queste ultime, a centroclassifica un gruppone di sette squadre alcune delle quali (certamente il San Vito) possono nutrire aspirazioni importanti.
Nell’ultimo turno di andata, riposando il Putignano, il Fasano si deve accontentare del pareggio per 2-2 a Noci, comunque sufficiente ad assegnargli il platonico titolo di campione d’inverno. Tutto facile per la Rutiglianese (terza) che, in trasferta, liquida il Martina con il classico 0-2. Al quarto posto il Crispiano che centra la settima vittoria (3-0 al Villa Castelli) su sette gare tra le mura amiche, dove sta costruendo la sua invidiabile posizione in graduatoria. Molto più sofferta, invece, la vittoria casalinga del Mottola (quinta) che supera il Latiano con un rigore sul finale. Il Laterza fatica più del previsto per battere il Fragagnano. Solo in zona cesarini il punteggio acquista dimensioni vistose (4-1). Lo Statte interrompe la sua scalata verso l’alta classifica subendo una pensante sconfitta a Castellana (4-0).
Ribadiamo che domenica prossima l’US San Vito giocherà ancora in casa contro il Fragagnano (ore 15) per continuare la serie positiva.