Progetto “Ricomincio da Me”
Il 10% delle donne malate di tumore perde il lavoro, per licenziamento, dimissioni o altre cause, e molte altre hanno problemi professionali. Lo afferma un’indagine Censis presentata al Senato dalla F.A.V.O. – Federazione delle Associazioni di Volontariato Oncologico. Secondo l’indagine, in seguito all’insorgenza della patologia, e’ stato licenziato il 3,4% delle pazienti intervistate mentre il 78% ha dichiarato di aver avuto problemi sul lavoro. Il tumore, quindi, quale responsabile di un forte cambiamento anche, e soprattutto, nell’interazione con la società attraverso il rapporto con il lavoro.
Di conseguenza, nel momento in cui si è nelle condizioni di salute ideali per re-immettersi nel mercato stesso, riuscire a trovare una nuova occupazione diventa molto arduo. Occorre, quindi, un aggiornamento professionale sulle proprie competenze e sul come è cambiato il mercato del lavoro. A volte, nella maggior parte dei casi – in coerenza con quanto emerge da un rapporto della Camera di Commercio di Milano – si diventa perfino “imprenditori per necessità”. Costume sociale sempre più dilagante, il ricollocamento nel mercato del lavoro comporta un fabbisogno formativo importante dettato dalla necessità di essere autonome per garantirsi una realizzazione personale e un’indipendenza economica. Donne ritrovatesi disoccupate a causa della malattia che scommettono su se stesse ritornando a posizionarsi nel lavoro o avviando quella che, nella maggioranza dei casi, è una micro o al massimo una piccola impresa.
Dovendo, quindi, “fare di necessità virtù”, il progetto Ricomincio da me mira a fornire gli strumenti per autopromuoversi in ottica di ricollocamento nel mercato del lavoro attraverso l’acquisizione di quelle competenze necessarie per un lavoro dipendente, in alternativa, per guardare ad altri sbocchi lavorativi come la libera professione e il fare impresa.
Per ulteriori info visitare il sito: www.ricominciodame.info