venerdì, Maggio 3, 2024
San Vito dei Normanni

Summer Camp Internazionale dei Giuslavoristi Progressisti

Dal 29 agosto al 2 settembre 2018, presso il laboratorio urbano ExFadda di San Vito dei Normanni (Br), si terrà il primo campo estivo internazionale dei giuslavoristi progressisti, dal titolo “WTFLabourLaw – Working on The Future of Labour Law” (trad.: Lavorando sul Futuro del Diritto del Lavoro) – il titolo allude provocatoriamente all’acronimo anglofono WTF con cui si è soliti esprimere sorpresa o disappunto online.

Circa trenta studiosi di diritto del lavoro si ritroveranno a San Vito dei Normanni in un appuntamento durante il quale, al di fuori delle mura universitarie o delle strutture per congressi, saranno affrontati cinque tra i principali nodi che il diritto del lavoro sta affrontando e affronterà ancora di più negli anni a venire:

1) l’ecosistema – gli ospiti del Summer Camp rifletteranno sulle possibilità del diritto del lavoro come uno degli strumenti di conversione ecologica del nostro modello si sviluppo;

2) le migrazioni – il movimento dei lavoratori attraverso i confini, in qualità di migranti temporanei o permamenti, richiedenti asilo o lavoratori privi di documenti ha creato numerose criticità nel sistema di regolamentazione del lavoro; i partecipanti al Camp si domanderanno come il diritto del lavoro debba rispondere in maniera efficace ed efficiente alla mobilità delle persone e del capitale;

3) la digitalizzazione e l’automazione del lavoro – questi sono lo specchio delle profonde trasformazioni che stanno attraversando il capitalismo contemporaneo, pertanto il Camp si focalizzerà sugli effetti delle nuove tecnologie digitali sul lavoro: da un lato, il capitalismo delle piattaforme (gli autisti di Uber o i riders di Foodora, ad esempio), dall’altro, il ricorso sempre più frequente a robot e ‘macchine intelligenti’ all’interno dei luoghi di lavoro (come per la cosiddetta ‘Industria4.0)

4) il rapporto con la scienza economica – è possibile per i giuslavoristi infittire le proprie relazioni con quei pur numerosi economisti non ortodossi, ossia non allineati con il mainstream neoliberista?

5) l’attivismo sociale e politico – i partecipanti al Camp si interrogheranno su quale possa essere il ruolo del giuslavorista progressista al di fuori dell’accademia, ossia nella società civile e nella sfera politica.



Durante le ore serali, invece, vi saranno dei Talk aperti al pubblico. In serata, infatti, le porte del campo estivo, si aprono anche all’esterno, verso la comunità dei sanvitesi e di tutti coloro che, dalla Puglia, vogliano arrivare ad ExFadda per ascoltare e prendere parte ai tre incontri pubblici in programma che si terranno sempre presso l’ExFadda:

  • Mercoledì 29 agosto, ore 19.30-21.00: “ILVA: is Environment against Labour? (trad.: Ilva: ambiente contro lavoro?) – Giuseppe Antonio Recchia, tarantino ed assegnista di ricerca presso l’Università di Venezia Ca’ Foscari, racconta la intrigata vicenda dell’Ilva di Taranto, l’acciaieria più grande d’Europa, nella prospettiva del diritto al lavoro e del diritto alla salute.
  • Giovedì 30 agosto, ore 19.00-20.30: “Bloody Tomatoes of Puglia: a Story of Migrations, Exploitation and Rebellion” (trad.: Pomodori rosso sangue di Puglia: una storia di migrazioni, sfruttamento e ribellione) – Madia D’Onghia, professore ordinario in diritto del lavoro presso l’Università di Foggia, Claudio De Martino, avvocato di strada, dottore di ricerca in diritto del lavoro e presidente dell’associazione ‘Statutodeilavoratori.it’, insieme a Rosa Vaglio, presidente della onlus “Diritti a Sud” e una dei promotori del progetto “Sfrutta zero” che vede la cooperazione di migranti, contadini, giovani precari e disoccupati, discuteranno delle condizioni di lavoro nell’agricoltura pugliese, soprattutto nella raccolta del pomodoro, dove si intrecciano fenomeni di migrazioni, sfruttamento (talvolta vera e propria schiavitù) e, talvolta, di rivolta
  • Venerdì 31 agosto, ore 21.00-23-00: “Human Labour and the Machines” – Roberto Ciccarelli, filosofo, giornalista presso il Manifesto e autore di diversi libri sul mondo del lavoro (da ultimo “Forza lavoro. Il lato oscuro della rivoluzione digitale”, DeriveApprodi, 2017) discute dei rischi e delle possibilità legate alla digitalizzazione ed all’automazione del lavoro insieme a Michele De Palma, responsabile del settore automotive e membro della segreteria nazionale della FIOM-CGIL

Gli incontri saranno in italiano e tradotti in inglese per gli studiosi stranieri presenti al campo estivo.


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