giovedì, Maggio 2, 2024
Dalla Provincia

Carovigno in scena il “Torneo dei popoli: primo trofeo dell’accoglienza”

I Progetti SAI da sempre perseguono l’obiettivo dell’inclusione sociale dei beneficiari ospiti al fine di accrescere il senso di appartenenza alla Comunità e facilitare la coesione necessaria alla positiva convivenza nel tessuto sociale cittadino.
In quest’ottica, all’interno della programmazione del “Natale 23 a Carovigno” è previsto nella giornata del 30.12.2023 una giornata che prevede un’attenzione specifica allo sport come mezzo di inclusione.

Il progetto SAI di Carovigno – gestito dalla Coop. Sociale OASI di Mesagne (Br) – si è fatto promotore e organizzatore del “Torneo dei popoli: primo torneo dell’accoglienza”, che prevede un torneo di Calcio a 5 tra i progetti SAI di Carovigno, Villa Castelli, Mesagne e San Vito dei Normanni -anch’essi gestiti dalla Coop. Oasi – con la partecipazione del CPIA di Carovigno. Caratteristica fondamentale di questo evento è il valore dell’integrazione in senso lato, dai beneficiari del progetto agli operatori stessi. Italia, Bangladesh, Costa d’Avorio, Nigeria, Mali, Egitto, Tunisia, Ucraina tutti uniti per un unico obiettivo: un torneo dei popoli a 360 gradi.



Lo sport per la sua potenziale apertura a qualunque persona costituisce sia un termometro delle possibili discriminazioni, sia uno strumento delle politiche di integrazione; è uno strumento importante per l’integrazione: ha la capacità di coinvolgere, di contaminare, di integrare, di abbattere i pregiudizi.

Lo sport è funzionale alla socializzazione, al tempo libero, alla salute, all’integrazione, ad una migliore qualità di vita dei cittadini, è necessario evidenziare i valori propri dello sport e del suo mondo nel complesso. Valori che non si identificano solo nella semplice competizione, ma piuttosto orientati all’inclusione, allo stare insieme, alla tolleranza, al rispetto delle regole, alla non violenza.
Con questo evento si vuole evidenziare quanto lo sport e l’educazione sportiva possano essere determinanti rispetto al fatto che prima della gara, prima della competizione sportiva c’è la persona.

Questo evento vuole essere una finestra aperta sul territorio al fine di creare uno spazio per i nostri beneficiari in grado di dare atto delle loro doti sportive e di come il Progetto può aiutarli nel lavoro di squadra.


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