giovedì, Maggio 2, 2024
Dalla Provincia

Profanata l’Eucarestia, il vescovo Intini chiede preghiere e rispetto

La Chiesa Diocesana in preghiera dopo la profanazione dell’Eucarestia. Il furto è avvenuto a Locorotondo nella chiesa Madre da dove sarebbe stata rubata una teca con le particole consacrate. L’arcivescovo di Brindisi-Ostuni, Mons. Giovanni Intini, ha chiesto alla comunità Cristiana una riflessione e la preghiera durante la celebrazione della domenica. In particolare il preside ha scritto in una lettera ai parroci: “mi rivolgo all’intera Comunità diocesana di Brindisi-Ostuni, e in modo particolare alla Comunità di Locorotondo, per rendere noto che nella giornata del °1 febbraio 2024 qualcuno ha rubato dal tabernacolo della Chiesa Madre, San Giorgio martire, una teca contenente particole consacrate. Un gesto di profanazione che amareggia tutti noi che conosciamo bene il valore sacro e prezioso dell’Eucaristia.

Don Stefano ha già denunciato il fatto alla locale Stazione dei Carabinieri per le indagini del caso.

Tuttavia, a noi tutti si impone una riflessione più ampia sul clima di superficialità che abita la società in cui viviamo e forse contagia anche noi credenti. Sicuramente, occorre uno spirito di vigilanza ma non può mancare un’adeguata riflessione e formazione, senza escludere una lettura del disagio esistenziale che attraversa tante persone, soprattutto i nostri giovani.



Voglio anche ricordare che il can. 1382 del Codice di Diritto Canonico prevede la scomunica latae sententiae per chi profana el specie consacrate; tuttavia, come Chiesa, non ci fermiamo all’aspetto giuridico penale ma sentiamo li bisogno di raccoglierci in preghiera per riparare questa offesa sacrilega nei confronti del Signore presente nell’Eucarestia e per contemplare, con occhi e cuore nuovo, il dono che Gesù ci ha fatto di restare con noi tutti i giorni fino alla fine dei tempi. Preghiamo anche per chi, consapevolmente o inconsapevolmente, si è reso autore di questo furto, perché li Signore, nella sua bontà misericordiosa, tocchi con la grazia il suo cuore o il padre a orizzonti di conversione.

Chiedo a tute le nostre Comunità locali di pregare durante le celebrazioni eucaristiche di domenica 4 febbraio e di prevedere nella settimana seguente qualche momento di adorazione eucaristica.

Saluto tutti con cordiale affetto e invoco sulla nostra Chiesa locale la benedizione del Signore”.


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