lunedì, Aprile 29, 2024
Dalla Provincia

Nasce il comitato “Agricoltori Uniti”.

“Il nostro grido di disperazione è rimasto inascoltato, ma persevereremo nella nostra protesta.” La mobilitazione degli agricoltori nella provincia di Brindisi non accenna a placarsi. A Carovigno, si è tenuta la prima assemblea pubblica del neo Comitato Agricoltori Uniti, con la partecipazione di oltre 50 trattori e quasi 100 piccoli e medi imprenditori del settore.

A fianco degli agricoltori, si sono uniti i sindaci dei comuni di Carovigno, San Vito dei Normanni e San Michele Salentino, insieme a rappresentanti studenteschi. “Abbiamo deciso di riunirci”, spiega Giuseppe Leobilla, presidente del comitato, “perché ci sentiamo abbandonati dalle associazioni di categoria che, negli anni, nulla hanno fatto per tutelare gli interessi dell’intero comparto.”

La difesa del Made in Italy, le misure di sostegno alle imprese danneggiate da calamità e fitopatie, e le tutele contro la concorrenza “sleale proveniente dall’estero” sono i temi centrali della mobilitazione odierna. Questa protesta fa seguito alle iniziative delle settimane precedenti contro le politiche dell’Unione Europea che hanno impatto in Italia, ma non solo.

Gli operatori del settore nella provincia di Brindisi rivolgono la loro richiesta di intervento “concreto” alla Regione e al governo nazionale, in particolare per quanto riguarda la xylella. “Fino ad ora abbiamo avuto diagnosi ma nessuna terapia; quindi, il lavoro della ricerca scientifica deve continuare e essere supportato a livello nazionale ed internazionale, creando una rete di collaborazioni su scala mondiale. Sono trascorsi più di 10 anni dall’inizio della calamità, e sono urgenti soluzioni concrete per evitare la desertificazione del nostro territorio”, dichiara il comitato.


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